SISSA ha scritto:VORREI FAR APPROVARE UNA DELIBERA DI GIUNTA PER I DODICESIMI E CHIARIFICATRICE DELLA NUOVA SITUAZIONE. ENTE NON IN SPERIMENTAZIONE.
QUALCUNO DI VOI L'HA GIA' APPRONTATA?
Deliberazione della Giunta Comunale n. in data
OGGETTO: Esercizio provvisorio per l'anno 2015 - Attribuzione delle risorse ai responsabili della gestione - P.E.G. provvisorio.
LA GIUNTA COMUNALE
Visto l'art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali;
Visto il Decreto 24.12.2013 del Ministero dell´Interno (G.U. n. 301 del 30.12.2014) con il quale è stato differito al 31 marzo 2015 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l´anno 2015;
Dato atto che il bilancio di previsione 2015 non è stato ancora approvato, sia perché le risorse finanziarie a disposizione sono state delineate in linea di massima soltanto con la L. 23.12.2014 n° 190 "Legge di stabilità per l'anno 2015", sia per la particolare complessità delle operazioni prescritte per l'esercizio 2015 dal D.Lgs 23.06.2011 n. 118, come modificato, in ultimo, dal D.Lgs. 10.08.2014 n. 126;
Atteso che, quando il termine per l'approvazione è stato differito e il bilancio di pre-visione non è approvato dal Consiglio entro il 31 dicembre dell'anno precedente, la gestione finanziaria dell'Ente si svolge in regime di esercizio provvisorio, con la facoltà di effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensil-mente ad un dodicesimo delle somme previste nell’ultimo bilancio deliberato (2014), con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi;
Richiamato il D.Lgs. 23.06.2011 n. 118, come modificato dal D.Lgs. 10.08.2014 n. 126 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 05.05.2009 n. 42”, che cambia radicalmente l'impianto della contabilità e del bilancio degli Enti locali, e in particolare:
• stabilisce negli allegati 1 e 4 al D.Lgs. 23.06.2011 n. 118 i principi contabili generali ed applicati cui deve conformarsi la gestione; fra questi principi ha speciale rilievo quello della competenza finanziaria potenziata, quale criterio di imputazione agli esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfe-zionate attive e passive (accertamenti e impegni), per cui:
- le previsioni del bilancio di previsione finanziario hanno carattere auto-rizzatorio per ciascuno degli esercizi cui il bilancio si riferisce, costi-tuendo limite agli impegni e ai pagamenti, fatta eccezione per le partite di giro/servizi per conto di terzi e per i rimborsi delle anticipazioni di cassa, e tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo a entrate e spese per l'ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l'obbligazione è perfezionata, con imputazione all'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza;
- non possono essere riferite ad un determinato esercizio finanziario le entrate per le quali non sia venuto a scadere nello stesso esercizio finanziario il diritto di credito e le spese per le quali non sia venuta a scadere nello stesso esercizio finanziario l'obbligazione giuridica;
• istituisce come prima voce dell'entrata il fondo pluriennale vincolato, con due voci (in parte corrente e in c/capitale) di importo corrispondente alla sommatoria degli impegni assunti negli esercizi precedenti ed imputati sia all'esercizio considerato sia agli esercizi successivi, finanziati da risorse accertate negli esercizi precedenti;
• istituisce per ogni unità di voto della spesa il fondo pluriennale vincolato, di importo pari alle spese che si prevede di impegnare nel corso del primo anno considerato nel bilancio, con imputazione agli esercizi successivi e alle spese già impegnate negli esercizi precedenti con imputazione agli esercizi successivi a quello considerato;
• prescrive tuttavia che nel 2015 (primo esercizio di adozione del principio della competenza finanziaria potenziata) il fondo pluriennale vincolato venga iscritto a bilancio soltanto dopo il riaccertamento straordinario dei residui (adeguati al principio della competenza finanziaria potenziata) con riferimento alla data del 1° gennaio 2015, effettuato contestualmente all'approvazione del rendiconto 2014;
Evidenziato che l’art. 80, comma 1, del D.Lgs. 23.06.2011 n. 118 stabilisce che il nuovo impianto contabile si applica a decorrere dall'esercizio finanziario 2015, ma che per questo primo anno gli schemi di bilancio e rendiconto previgenti conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, mentre gli schemi finanziari, economici e patrimoniali introdotti dalla nuova norma-tiva hanno funzione conoscitiva;
Visto l’articolo 163 "Esercizio provvisorio e gestione provvisoria" del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, come modificato dall’art.1, comma 1, lett. aa) del D.Lgs. 10.08.2014 n. 126, e rilevato che, ai sensi dell’art. 11, comma 16, del D.Lgs. 23.06.2011 n. 118, si applica la disciplina vigente nel 2014;
Visti inoltre l’articolo 2 della L. 07.08.1990 n. 241, comma 9-bis, come integrato dal D.L. 09.02.2012 n. 5 convertito nella L. 04.04.2012 n. 35, e la L. 23.12.2014 n. 190, concernente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015);
Precisato:
• che il Consiglio comunale con deliberazione 65/2014, esecutiva, ha approvato il bilancio di previsione 2014, il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica 2014-2016 ex art. 162, 1° comma, D.Lgs. 18.08.2000 n. 267;
• che con deliberazione la Giunta comunale ha approvato il piano esecutivo di gestione determinando gli obiettivi e affidandoli, unitamente alle dotazioni finanziarie, ai responsabili dei servizi (art. 169 D. Lgs. 267/2000);
• che, ai sensi dell'art. 169, comma 3-bis, del D.Lgs. 267/2000, nel piano esecutivo di gestione sono unificati organicamente il piano della performance e il piano dettagliato degli obiettivi, di validità triennale;
Richiamato il decreto sindacale n. in data che attribuisce la responsabilità dei settori, servizi e centri di costo e ricavo fino al , in applicazione dell'art. 107 del D.Lgs. 267/2000, che assegna al sindaco il compito di scegliere e nominare i responsabili dei servizi, in ordine tra l’altro ai procedimenti di assunzione della spesa e alla gestione dei budget;
Considerato che, nelle more dell'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, è necessario consentire l'esercizio delle attività gestionali ai direttori di ripartizione, cui le vigenti disposizioni legislative attribuiscono la competenza sulla gestione dei servizi;
Rilevata pertanto la necessità di assegnare, sulla base del bilancio 2014 assestato, le risorse ai responsabili dei servizi, a norma degli artt. 165 comma 9 e 169 del D. Lgs. 267/2000, in via provvisoria ed in attesa dell'approvazione del bilancio di previsione e del piano esecutivo di gestione-piano della performance-piano dettagliato degli obiettivi per il triennio 2015-2017;
Stabilito di riassegnare provvisoriamente (in attesa della definizione del PEG 2015) ai predetti responsabili le risorse finanziarie e gli obiettivi operativi e strategici definiti nel piano esecutivo di gestione-piano della performance-piano dettagliato degli obiettivi approvato con delib. G.C. , fermi restando i seguenti obiettivi di carattere generale:
• la razionalizzazione nell’impiego delle risorse umane e strumentali assegnate;
• la razionalizzazione delle spese da effettuarsi, al fine di garantire il persegui-mento degli obiettivi in termini di maggior efficacia ed efficienza;
• il monitoraggio continuo degli accertamenti e delle riscossioni delle entrate as-segnate, sia in c/competenza sia in c/residui;
• la razionalizzazione delle forme di gestione dei servizi e la puntualità nella loro erogazione;
• l'osservanza dei vincoli relativi al patto di stabilità e ai tempi medi di pagamen-to;
• l'adeguamento al nuovo impianto contabile, e in particolare la collaborazione nel processo di riclassificazione del bilancio e nel riaccertamento ordinario e straordinario dei residui;
• l'attivazione della fattura elettronica, il rispetto delle nuove norme sugli acquisti, il completamento delle attività legate alla riorganizzazione della macro-struttura.
Rilevata l’urgenza del presente provvedimento, per la necessità di affidare i budget e gli obiettivi ai sopraccitati responsabili;
Visto il D. Lgs 267/2000;
Visto lo Statuto del Comune ed il Regolamento di contabilità;
Visto il modello organizzativo generale approvato con Deliberazione G.C. n. in data e la nuova dotazione organica approvata con decorrenza
Visto il vigente Regolamento comunale dei controlli interni;
Acquisiti i pareri resi ai sensi ex art.49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sul-l'ordinamento degli Enti Locali Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267 e s.m.i., riportati in calce;
Con voti favorevoli ed unanimi espressi in forma palese
DELIBERA
Per i motivi esposti in premessa che qui si intendono integralmente riportati,
1. Di dare atto, che i responsabili dei servizi individuati con decreto sindacale n. in data , ai fini della gestione opereranno in regime di esercizio provvisorio, sulla base del piano esecutivo di gestione per l’anno 2014, qui integralmente richiamato, e con la facoltà di effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nell’ultimo bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi;
2. Di riassegnare a ciascun responsabile le dotazioni finanziarie e gli obiettivi ordinari e di sviluppo di cui al piano esecutivo di gestione-piano della performance-piano dettagliato degli obiettivi 2014-2016, in attesa che gli obiettivi definitivi vengano approvati con il PEG 2015;
3. Di assegnare loro, inoltre, i seguenti obiettivi di carattere generale:
- la razionalizzazione nell’impiego delle risorse umane e strumentali assegnate;
- la razionalizzazione delle spese da effettuarsi, al fine di garantire il persegui-mento degli obiettivi in termini di maggior efficacia ed efficienza;
- il monitoraggio continuo degli accertamenti e delle riscossioni delle entrate as-segnate, sia in c/competenza sia in c/residui;
- la razionalizzazione delle forme di gestione dei servizi e la puntualità nella loro erogazione;
- l'osservanza dei vincoli relativi al patto di stabilità e ai tempi medi di pagamen-to;
- l'adeguamento al nuovo impianto contabile, e in particolare la collaborazione nel processo di riclassificazione del bilancio e nel riaccertamento ordinario e straordinario dei residui;
- l'attivazione della fattura elettronica, il rispetto delle nuove norme sugli acqui-sti, il completamento delle attività legate alla riorganizzazione della macro-struttura;
4. Di dare atto che durante l’esercizio provvisorio dovrà essere rigorosamente ri-spettato il disposto di cui all’art. 163 comma 1 del D. Lgs. 267/00 e successive modificazioni ed integrazioni.
5. Di trasmettere ai responsabili dei servizi e al segretario generale il presente atto, con valore di affidamento formale di tutte le funzioni indicate nel presente provvedimento.
Con votazione favorevole ed unanime, resa nei modi di legge, il presente provvedi-mento è dichiarato immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. N. 267/2000.