Ho visto che è questione già trattata, soprattutto in riferimento al numero delle unità di persone da considerare.
In verità avevo necessità del vostro parere su quanto di seguito.
Il Regolamento prevede una riduzione della quota variabile nel caso di abitazioni tenute a disposizione purché venga dichiarato nella denuncia che non si intende locarla o darla in comodato.
Premesso quanto sopra
1, il nucleo familiare residente nel comune, possiede un altra abitazione sempre nello stesso comune. Può usufruire per quest'ultima, della riduzione anche se può accadere che il nucleo familiare in questione trenta giorni al mese si trasferisca da un abitazione all'altra?
2. Se la medesima situazione di cui sopra si riferisce ad un nucleo familiare con residenza e prima abitazione in altro comune e possiede un abitazione per le vacanze nel comune di cui al Regolamento, ha diritto alla riduzione?
Grazie per la vostra disponibilità, il fatto è che tra emendamenti al DL collegato alla finanziari, poi non approvati, e legge di bilancio , alla fine si comincia ad avere dubbi anche su cose che possono sembrare banali