AsproMonte ha scritto:La data di spedizione della raccomandata che vedi sulla busta qual è? Fa fede per la scadenza dei 5 anni la data del timbro postale sulla busta
Kaleb ha scritto:Nel senso che non è apposta la firma né di chi riceve né dell'addetto postale consegnatario? Non mi sembra conforme a quanto dispone la normativa PP.TT.
Kaleb ha scritto:Se dovete spedire un certo numero di raccomandate A/R (per intenderci non una sola) suggerisco di predisporre una distinta contenente numero progressivo della raccomandata (meglio se i numeri li traete dal rotolo adesivo numerico in sequenza, se usate Poste Italiane), nominativo e indirizzo, che verrà poi stampigliata dall'impiegato postale in sede di accettazione dei plichi: in questo caso è riportata la data di consegna alla posta. Oltretutto evitate di compilare le ricevute a ricalco, con economie di tempo.
Utilizziamo questo sistema con la predisposizione "distinta posta" ma l'ufficio protocollo sostiene che una copia all'ufficio non sempre viene rilasciata (nutro dubbi)
Se l'avviso di ricevimento riporta la firma del ricevente senza nessun'altra indicazione significa che è ricevuto dal destinatario. Certo
La data per prevenire la decadenza quinquennale dell'accertamento è la prima, la data per presentare ricorso è quella di ricevimento/avvenuta notifica (sempre questa seconda è la data cui si riferiscono i termini ulteriori ai fini di riscossione coattiva).
Kaleb ha scritto:Se la consegna all'agente postale per la spedizione è successiva al 31 dicembre del 5° anno successivo alla data di esigibilità del tributo l'ufficio è incorso in decadenza, che non può essere prorogata o interrotta in alcun caso. Consiglio un'istanza in autotutela (strada più economica e meno invasiva per entrambi), con l'avvertenza di preparare il ricorso-reclamo, da eventualmente presentare prima del 60° giorno dalla notifica.