ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda Claudioxxx27 » 24/05/2020, 11:08

Cari Colleghi,

vi sottopongo una fattispecie interessante:

ad ottobre un comune ha approvato il piano triennale di fabbisogno del personale in giunta. Successivamente il Consiglio ha approvato la nota di aggiornamento al DUP tenendo conto del nuovo piano assunzioni.

Non sarebbe stato necessario approvare anche una variazione al bilancio di previsione triennale (approvato nel marzo precedente) che tenesse conto delle maggiori spese e indicando le fonti a copertura?

grazie
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Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda kicerog » 24/05/2020, 19:44

A mio modesto parere :
- se ho previsto assunzioni nel triennio e le ho naturalmente riportate nel dup avrei dovuto aver già inserito gli stanziamenti per la nuova spesa nel triennio di riferimento , da come esposto il quesito il bilancio non collimava con il documento di programmazione .
kicerog
 

Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda SOLVECOAGULA » 25/05/2020, 8:12

Ovviamente, se sono previste assunzioni che portano la spesa complessiva del personale a 100, in bilancio deve essere previsto 100.
Tali sbagli non sono infrequenti. È comunque necessario riportare tutto in carreggiata.
Suggerisco:
a) di variare il bilancio perché la spesa del personale tutta, inclusiva delle assunzioni, trovi copertura nel bilancio.
b) in alternativa, qualora non sia possibile reperire risorse con variazioni di bilancio (storni di spesa o nuove entrate), purché non si sia ancora assunto, rivedere il fabbisogno del personale riducendo il programma assunzionale, oppure,

c) in caso di impossibilità di cui al punto b), ma meno imbarazzante, ma è un escamotage giuridico legittimo e politicamente gentile:
rivedere il programma assunzionale, mantenendolo sulla carta, ma subordinando il suo sviluppo al reperimento successivo di risorse, ovvero ciò sta a significare che per la parte non coperta non si assume, oppure che si flessibilizza/adegua l'implementazione del programma ad una graduazione. Per es. ci sono solo i soldi per un c ma avete in programma l'assunzione di due c? Ok, scrivete che assumete due c intanto part time e quando reperirete i soldi, aumenterete l'orario. Solo come idea.
Ma dovete ri-scrivere il fabbisogno in modo tale che non si spenda più di quanto vi sia la copertura. Ovvero, ne deve uscire in modo chiaro che la spesa attualmente autorizzata è tot, mentre il resto è un programma desiderato ma sospeso (dunque non autorizzato).


Se invece avete già assunto e magari ben oltre le disponibilità, in una misura che non può essere recuperata con una 'comoda' o agevole variazione, avete un bel problema.
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Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda Claudioxxxx36 » 25/05/2020, 11:52

La ringrazio per la risposta,
in realtà nel DUP originario 2019/2021 non era prevista alcuna assunzione (assunzioni poi previste successivamente solo nella nota di aggiornamento). E' vero che nel corso dell'anno sono intervenuti dei pensionamenti ma, suppongo, che il bilancio di previsione ne avesse tenuto conto e che, quindi, rappresentino un risparmio di spesa per la quota parte dell'anno non utilizzabile senza opportuna variazione.

Non solo, a novembre (e fuori tempo massimo in quanto la nota del dup è arrivata in consiglio il 30 novembre invece che il 15) non è stato aggiornato il DUP 2020/2022 ma è stato aggiornato il DUP 2019/2021 (il DUP 2020/2022 non è stato mai approvato). E' possibile modificare il DUP del triennio precedente, retroattivamente, e per giunta in ritardo sulla scadenza del 15 novembre??? grazie mille









SOLVECOAGULA ha scritto:Ovviamente, se sono previste assunzioni che portano la spesa complessiva del personale a 100, in bilancio deve essere previsto 100.
Tali sbagli non sono infrequenti. È comunque necessario riportare tutto in carreggiata.
Suggerisco:
a) di variare il bilancio perché la spesa del personale tutta, inclusiva delle assunzioni, trovi copertura nel bilancio.
b) in alternativa, qualora non sia possibile reperire risorse con variazioni di bilancio (storni di spesa o nuove entrate), purché non si sia ancora assunto, rivedere il fabbisogno del personale riducendo il programma assunzionale, oppure,

c) in caso di impossibilità di cui al punto b), ma meno imbarazzante, ma è un escamotage giuridico legittimo e politicamente gentile:
rivedere il programma assunzionale, mantenendolo sulla carta, ma subordinando il suo sviluppo al reperimento successivo di risorse, ovvero ciò sta a significare che per la parte non coperta non si assume, oppure che si flessibilizza/adegua l'implementazione del programma ad una graduazione. Per es. ci sono solo i soldi per un c ma avete in programma l'assunzione di due c? Ok, scrivete che assumete due c intanto part time e quando reperirete i soldi, aumenterete l'orario. Solo come idea.
Ma dovete ri-scrivere il fabbisogno in modo tale che non si spenda più di quanto vi sia la copertura. Ovvero, ne deve uscire in modo chiaro che la spesa attualmente autorizzata è tot, mentre il resto è un programma desiderato ma sospeso (dunque non autorizzato).


Se invece avete già assunto e magari ben oltre le disponibilità, in una misura che non può essere recuperata con una 'comoda' o agevole variazione, avete un bel problema.
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Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda SOLVECOAGULA » 25/05/2020, 15:04

Intanto io andrei a verificare la differenza fra risparmi da cessazioni di rapporti (-) e quanto nella deliberazione sul fabbisogno a titolo di assunzioni è stato previsto in più (+), poichè appunto se la supposizione (cito)
Claudioxxxx36 ha scritto: che il bilancio di previsione ne avesse tenuto conto e che, quindi, rappresentino un risparmio di spesa per la quota parte dell'anno non utilizzabile senza opportuna variazione.
trovasse riscontro con la realtà nei numeri, per la parte in cui il risparmiato da pensionamenti sia > o = alle nuove assunzioni (tenuto conto anche del fatto che sul singolo anno la spesa deve essere coperta per quanto matura da quando decorre il contratto (quindi dal mese di assunzione effettiva), la copertura si puà ritenere sussistente o, forse, nel caso, perfino maggiore. Per es. una figura c1 soldi a capitolo 35.000 per tutto l'anno, chi la copriva prima esce a marzo, il nuovo profilo entra a ottobre, v'è una copertura addirittura maggiore del dovuto. Ovviamente la verifica va fatta per tutto il quadro uscente e entrante.

Claudioxxxx36 ha scritto:Non solo, a novembre (e fuori tempo massimo in quanto la nota del dup è arrivata in consiglio il 30 novembre invece che il 15) non è stato aggiornato il DUP 2020/2022 ma è stato aggiornato il DUP 2019/2021 (il DUP 2020/2022 non è stato mai approvato). E' possibile modificare il DUP del triennio precedente, retroattivamente, e per giunta in ritardo sulla scadenza del 15 novembre??? grazie mille


Aggiornare il DUP a ritroso no, se siete in esercizio provvisorio, come comprendo da ciò che leggo (poichè Lei scrive che il DUP 2020/22 non è stato mai approvato), con ogni variazione si varia anche il DUP 19-21, ovviamente sulle annualità in corso e successive, non a ritroso, che non sarebbe nemmeno una programmazione, appunto.

Ciò che veramente conta, è se in un anno o nell'altro, si sia poi proceduto con le assunzioni, oppure è rimasto per ora scritto solo nella deliberazione del fabbisogno (che dovrebbe confluire nel DUP) un programma assunzionale non realizzato. Do quasi per scontato che la copertura, se aveste assunto già nel 2019, per il 2019 ci sia, altrimenti gli stipendi nemmeno potevano essere pagati.

Se avete assunto nel 2020, premesso che v'è contrarietà della Corte dei Conti ad assumere in esercizio provvisorio (poichè per loro è una spesa divisibile in dodicesimi - mah), avete copertura per tutto l'anno?
Se si è dunque assunto, la cosa detta al primo punto è la più importante, ovverosia verificare immediatamente che non ci sia stato un togliere, al momento dei pensionamenti, di quanto previsto per i profili che ricoprivano gli specifici posti, ma che le stesse risorse siano invece rimaste "a capitolo" in attesa delle nuove assunzioni. Se e nella misura in cui è così, il problema della mancanza di copertura non sussiste.

Se invece al momento del pensionamento è stato tolto ed avete assunto senza prima riimmettere la copertura (banalmente: i soldi a capitolo), va salvata la situazione quanto prima, come descrivevo nell'intervento precedente... nel 2019 dubito che possa essere andata così, altrimenti non si sarebbero potuti nemmeno pagare gli stipendi... da verificare se per caso ciò sta succedendo del 2020.
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Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda kicerog » 25/05/2020, 15:58

A questo punto , aspetterei l'approvazione del conto 2019, in modo da poter verificare la sostenibilità finanziaria assunzionale 2020 in vigore da aprile e da li trarrei tutte le considerazioni del caso.
kicerog
 

Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda Claudioxxxx36 » 25/05/2020, 15:59

Mi scusi se faccio alcune precisazioni, forse non sono stato sufficientemente chiaro:

1) il bilancio di previsione 2019/2021 non prevedeva alcuna spesa per l'assunzione di nuovo personale. Quindi il bilancio di previsione triennale non poteva considerare le nuove spese per assunzioni previste per il triennio, perchè non era stato approvato alcun fabbisogno insieme al dup e previsionale. Ammesso anche il risparmio dalle cessazioni fosse superiore alla spesa per nuove assunzioni quest'ultima avrebbe dovuto in qualche modo essere "autorizzata" e definita in un fabbisogno da inserire nel dup e approvare prima del previsionale, perchè il risparmio di spesa per le cessazioni è servito a quadrare il bilancio. Se poi il risparmio dalle cessazioni non è stato considerato allora è un errore altrettanto grossolano perchè nel bilancio hanno supposto di pagare stipendi per la quota parte dell'anno in cui i dipendenti erano già cessati ed in ogni caso il bilancio non è stato redatto aderentemente al DUP il quale non prevedeva alcuna spesa per assunzioni.

2) entro il 31 luglio e 15 novembre 2019 a mio avviso poteva essere approvato e modificato solo il DUP 2020/2022 e non anche il DUP 2019/2021 già approvato prima del previsionale 2019/2021. Se così non fosse alla scadenza del 15 novembre in cui si consente di sottoporre al Consiglio la nota di aggiornamento al DUP con lo schema di bilancio di previsione finanziario si potrebbero portare 2 diversi DUP, il 2020/2022 che andava approvato il 31 luglio 2019 e pure il DUP 2019/2021 approvato prima dell'approvazione del bilancio di previsione 2019.

La scadenza del 15 novembre non può riferirsi a più trienni, è vero che il termine di approvazione del DUP non è perentorio ma siccome il DUP va approvato prima del previsionale, il termine del previsionale vale pure per il DUP. Si ritrova nel mio ragionamento?















SOLVECOAGULA ha scritto:Intanto io andrei a verificare la differenza fra risparmi da cessazioni di rapporti (-) e quanto nella deliberazione sul fabbisogno a titolo di assunzioni è stato previsto in più (+), poichè appunto se la supposizione (cito)
Claudioxxxx36 ha scritto: che il bilancio di previsione ne avesse tenuto conto e che, quindi, rappresentino un risparmio di spesa per la quota parte dell'anno non utilizzabile senza opportuna variazione.
trovasse riscontro con la realtà nei numeri, per la parte in cui il risparmiato da pensionamenti sia > o = alle nuove assunzioni (tenuto conto anche del fatto che sul singolo anno la spesa deve essere coperta per quanto matura da quando decorre il contratto (quindi dal mese di assunzione effettiva), la copertura si puà ritenere sussistente o, forse, nel caso, perfino maggiore. Per es. una figura c1 soldi a capitolo 35.000 per tutto l'anno, chi la copriva prima esce a marzo, il nuovo profilo entra a ottobre, v'è una copertura addirittura maggiore del dovuto. Ovviamente la verifica va fatta per tutto il quadro uscente e entrante.

Claudioxxxx36 ha scritto:Non solo, a novembre (e fuori tempo massimo in quanto la nota del dup è arrivata in consiglio il 30 novembre invece che il 15) non è stato aggiornato il DUP 2020/2022 ma è stato aggiornato il DUP 2019/2021 (il DUP 2020/2022 non è stato mai approvato). E' possibile modificare il DUP del triennio precedente, retroattivamente, e per giunta in ritardo sulla scadenza del 15 novembre??? grazie mille


Aggiornare il DUP a ritroso no, se siete in esercizio provvisorio, come comprendo da ciò che leggo (poichè Lei scrive che il DUP 2020/22 non è stato mai approvato), con ogni variazione si varia anche il DUP 19-21, ovviamente sulle annualità in corso e successive, non a ritroso, che non sarebbe nemmeno una programmazione, appunto.

Ciò che veramente conta, è se in un anno o nell'altro, si sia poi proceduto con le assunzioni, oppure è rimasto per ora scritto solo nella deliberazione del fabbisogno (che dovrebbe confluire nel DUP) un programma assunzionale non realizzato. Do quasi per scontato che la copertura, se aveste assunto già nel 2019, per il 2019 ci sia, altrimenti gli stipendi nemmeno potevano essere pagati.

Se avete assunto nel 2020, premesso che v'è contrarietà della Corte dei Conti ad assumere in esercizio provvisorio (poichè per loro è una spesa divisibile in dodicesimi - mah), avete copertura per tutto l'anno?
Se si è dunque assunto, la cosa detta al primo punto è la più importante, ovverosia verificare immediatamente che non ci sia stato un togliere, al momento dei pensionamenti, di quanto previsto per i profili che ricoprivano gli specifici posti, ma che le stesse risorse siano invece rimaste "a capitolo" in attesa delle nuove assunzioni. Se e nella misura in cui è così, il problema della mancanza di copertura non sussiste.

Se invece al momento del pensionamento è stato tolto ed avete assunto senza prima riimmettere la copertura (banalmente: i soldi a capitolo), va salvata la situazione quanto prima, come descrivevo nell'intervento precedente... nel 2019 dubito che possa essere andata così, altrimenti non si sarebbero potuti nemmeno pagare gli stipendi... da verificare se per caso ciò sta succedendo del 2020.
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Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda SOLVECOAGULA » 25/05/2020, 19:08

Claudioxxxx36 ha scritto:Mi scusi se faccio alcune precisazioni, forse non sono stato sufficientemente chiaro:

1) il bilancio di previsione 2019/2021 non prevedeva alcuna spesa per l'assunzione di nuovo personale. Quindi il bilancio di previsione triennale non poteva considerare le nuove spese per assunzioni previste per il triennio, perchè non era stato approvato alcun fabbisogno insieme al dup e previsionale.



Allora, insieme al DUP e previsionale deve essere approvato anche il fabbisogno del personale. Che sia magari una conferma del fabbisogno precedente (con eventualmente un terzo anno fotocopia del secondo, o una mera frase del tipo: per il terzo anno non si prevedono ulteriori assunzioni), comunque non mi risulta possibile un DUP senza un atto relativo al fabbisogno del personale, o inserito nel DUP stesso, oppure approvato con atto separato.

Claudioxxxx36 ha scritto:Ammesso anche il risparmio dalle cessazioni fosse superiore alla spesa per nuove assunzioni quest'ultima avrebbe dovuto in qualche modo essere "autorizzata" e definita in un fabbisogno da inserire nel dup e approvare prima del previsionale,

Perfetto, vedi sopra, siamo d'accordo.

Quando dicevo sopra che se il risparmio da cessazioni (sempre purchè le risorse in parte spesa continuino a essere inserite e non vengano tolte dalla loro destinazione per il personale) rimane superiore a quella che sarebbe la spesa inclusiva delle assunzioni, dicevo che questo sarebbe un elemento positivo per ciò che concerne una copertura assoluta, nel senso che se si è proceduto ad assunzioni, quantomeno la copertura c'era.
Ovviamente se si procede ad assunzioni senza un programma a monte, in esecuzione di cosa si procede?
L'elemento è dunque positivo meramente per l'eventuale eccedenza finanziaria [(risparmio per pensionamenti-spesa per nuove assunzioni) >0], ma ovviamente le assunzioni non sono in sè valide.
Amministrativamente forse, nel caso che si sia proceduto con assunzioni senza un programma assunzionale da parte dell'Ufficio personale, si sarebbe potuto salvare capra e cavoli a posteriori con opportuni atti di convalida da parte degli organi competenti, ma è un altro paio di maniche e sarebbe da approfondire. E soprattutto, da convalidare, da parte di Giunta e Consiglio, non sarebbero i contratti di lavoro, ma bensì l'eventuale programma di fabbisogno che avrebbe illegittimamente adottato il Responsabile dell'Ufficio personale (la convalida è l'istituto in cui l'organo competente fa proprio un atto adottato da un organo incompetente ... ). Ma prenda con le dovute distanze quanto ho aggiunto in blu, tutto da vedere, anche perchè si tratta di un'ipotesi ormai meramente astratta - e irreale - per il caso in questione, essendo chiuso il 2019...

Claudioxxxx36 ha scritto:perchè il risparmio di spesa per le cessazioni è servito a quadrare il bilancio.


Con questo Lei intende che la spesa in meno in conseguenza delle cessazioni ha coperto spese diverse da quelle per il personale? Se così è, l'ipotesi [(risparmio per pensionamenti-spesa per nuove assunzioni) >0] non sussiste, ma rimando a quanto Lei mi diceva più sopra, che è appunto prima di tutto da verificare se è così.

Claudioxxxx36 ha scritto:Se poi il risparmio dalle cessazioni non è stato considerato allora è un errore altrettanto grossolano perchè nel bilancio hanno supposto di pagare stipendi per la quota parte dell'anno in cui i dipendenti erano già cessati ed in ogni caso il bilancio non è stato redatto aderentemente al DUP il quale non prevedeva alcuna spesa per assunzioni.


Se è così, e quindi c'è stata sovrabbondanza di stanziamenti di spesa, sono d'accordo, ma è meno grave del contrario. Più che altro in questo caso v'è una parte di bilancio che non ha corrispondenza nel DUP (perchè nei numeri in spesa c'è 150, ma solo 100 sono giustificabili da contratti di lavoro già sottoscritti, mentre 50 in più non corrispondono ad alcunchè, ovvero non corrispondono ad alcun programma).

Claudioxxxx36 ha scritto:2) entro il 31 luglio e 15 novembre 2019 a mio avviso poteva essere approvato e modificato solo il DUP 2020/2022 e non anche il DUP 2019/2021 già approvato prima del previsionale 2019/2021.

Attenzione, quelle sono le date relative al DUP 2020/22, ma ciò non significa che la programmazione 2019/21 non possa essere variata... lo è con qualsiasi variazione di bilancio, peraltro ammesse fino al 30 novembre 2019. Solitamente le variazioni di bilancio si concludono con la frase che "viene modificato anche il DUP" (nel nostro caso 2019-21.

Claudioxxxx36 ha scritto:Se così non fosse alla scadenza del 15 novembre in cui si consente di sottoporre al Consiglio la nota di aggiornamento al DUP con lo schema di bilancio di previsione finanziario si potrebbero portare 2 diversi DUP, il 2020/2022 che andava approvato il 31 luglio 2019 e pure il DUP 2019/2021 approvato prima dell'approvazione del bilancio di previsione 2019.


Non l'ho mai concepito in questi termini, perchè in un caso parliamo di programmazione e DUP e sua nota di aggiornamento in veste di prima approvazione, mentre quella relativa al 2019/21 non sarebbe una prima approvazione del DUP, ma una variazione del DUP già approvato, contestuale ad una variazione di Bilancio.

Claudioxxxx36 ha scritto:La scadenza del 15 novembre non può riferirsi a più trienni, è vero che il termine di approvazione del DUP non è perentorio ma siccome il DUP va approvato prima del previsionale, il termine del previsionale vale pure per il DUP. Si ritrova nel mio ragionamento?


Vedi il pensiero precedente sulla differenza fra approvazione di un DUP e sua variazione.

La prospettiva da cui guadare è diversa: il peccato originale è nel fatto che nè nel DUP 2019-21, nè in un atto separato (ma sempre per il 2019-21) non è stato approvato il fabbisogno del personale (lo apprendo da quanto Lei scrive all'inizio) con all'interno un programma assunzionale, da cui è "difficile" parlare di variazione di bilancio e di DUP (intendasi 2019-21) che vari quella parte programmatoria, se già inizialmente non c'è mai stata.
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Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda Claudioxxxx36 » 26/05/2020, 12:36

La ringrazio per la sua disponibilità e cortesia,

Nel DUP 2019/21, approvato subito prima dell'approvazione del bilancio di previsione 2019/2021, non è stato approvato nessun piano del fabbisogno del personale, come specificavo nel primo messaggio.

Il piano del fabbisogno triennale del personale è stato approvato in giunta il 30 ottobre e poi il 30 novembre è stata approvata la nota di aggiornamento al DUP 2019/2021 la quale prende atto del piano del fabbisogno e della variazione di bilancio. Alla delibera consiliare della nota di aggiornamento al DUP 2019/2021 non è allegato alcun prospetto contabile circa la variazione del bilancio triennale che tenga conto della nuova spesa assunzionale e, comunque, non è stata approvata una vera e propria delibera di variazione di bilancio di per se ma si cita quest'ultima semplicemente nella delibera di variazione al dup.

Non doveva essere approvata una delibera di variazione di bilancio vera e propria con allegato lo schema di bilancio triennale modificato tenendo conto del nuovo piano di assunzioni, oltre alla nota di aggiornamento al dup?

Può essere considerato sufficiente avere approvato il 30 novembre una mera nota di aggiornamento al DUP che prendesse atto del nuovo fabbisogno e della variazione di bilancio senza fare una delibera di variazione di per se e comunque senza includere lo schema di bilancio triennale aggiornato???






SOLVECOAGULA ha scritto:
Claudioxxxx36 ha scritto:Mi scusi se faccio alcune precisazioni, forse non sono stato sufficientemente chiaro:

1) il bilancio di previsione 2019/2021 non prevedeva alcuna spesa per l'assunzione di nuovo personale. Quindi il bilancio di previsione triennale non poteva considerare le nuove spese per assunzioni previste per il triennio, perchè non era stato approvato alcun fabbisogno insieme al dup e previsionale.



Allora, insieme al DUP e previsionale deve essere approvato anche il fabbisogno del personale. Che sia magari una conferma del fabbisogno precedente (con eventualmente un terzo anno fotocopia del secondo, o una mera frase del tipo: per il terzo anno non si prevedono ulteriori assunzioni), comunque non mi risulta possibile un DUP senza un atto relativo al fabbisogno del personale, o inserito nel DUP stesso, oppure approvato con atto separato.

Claudioxxxx36 ha scritto:Ammesso anche il risparmio dalle cessazioni fosse superiore alla spesa per nuove assunzioni quest'ultima avrebbe dovuto in qualche modo essere "autorizzata" e definita in un fabbisogno da inserire nel dup e approvare prima del previsionale,

Perfetto, vedi sopra, siamo d'accordo.

Quando dicevo sopra che se il risparmio da cessazioni (sempre purchè le risorse in parte spesa continuino a essere inserite e non vengano tolte dalla loro destinazione per il personale) rimane superiore a quella che sarebbe la spesa inclusiva delle assunzioni, dicevo che questo sarebbe un elemento positivo per ciò che concerne una copertura assoluta, nel senso che se si è proceduto ad assunzioni, quantomeno la copertura c'era.
Ovviamente se si procede ad assunzioni senza un programma a monte, in esecuzione di cosa si procede?
L'elemento è dunque positivo meramente per l'eventuale eccedenza finanziaria [(risparmio per pensionamenti-spesa per nuove assunzioni) >0], ma ovviamente le assunzioni non sono in sè valide.
Amministrativamente forse, nel caso che si sia proceduto con assunzioni senza un programma assunzionale da parte dell'Ufficio personale, si sarebbe potuto salvare capra e cavoli a posteriori con opportuni atti di convalida da parte degli organi competenti, ma è un altro paio di maniche e sarebbe da approfondire. E soprattutto, da convalidare, da parte di Giunta e Consiglio, non sarebbero i contratti di lavoro, ma bensì l'eventuale programma di fabbisogno che avrebbe illegittimamente adottato il Responsabile dell'Ufficio personale (la convalida è l'istituto in cui l'organo competente fa proprio un atto adottato da un organo incompetente ... ). Ma prenda con le dovute distanze quanto ho aggiunto in blu, tutto da vedere, anche perchè si tratta di un'ipotesi ormai meramente astratta - e irreale - per il caso in questione, essendo chiuso il 2019...

Claudioxxxx36 ha scritto:perchè il risparmio di spesa per le cessazioni è servito a quadrare il bilancio.


Con questo Lei intende che la spesa in meno in conseguenza delle cessazioni ha coperto spese diverse da quelle per il personale? Se così è, l'ipotesi [(risparmio per pensionamenti-spesa per nuove assunzioni) >0] non sussiste, ma rimando a quanto Lei mi diceva più sopra, che è appunto prima di tutto da verificare se è così.

Claudioxxxx36 ha scritto:Se poi il risparmio dalle cessazioni non è stato considerato allora è un errore altrettanto grossolano perchè nel bilancio hanno supposto di pagare stipendi per la quota parte dell'anno in cui i dipendenti erano già cessati ed in ogni caso il bilancio non è stato redatto aderentemente al DUP il quale non prevedeva alcuna spesa per assunzioni.


Se è così, e quindi c'è stata sovrabbondanza di stanziamenti di spesa, sono d'accordo, ma è meno grave del contrario. Più che altro in questo caso v'è una parte di bilancio che non ha corrispondenza nel DUP (perchè nei numeri in spesa c'è 150, ma solo 100 sono giustificabili da contratti di lavoro già sottoscritti, mentre 50 in più non corrispondono ad alcunchè, ovvero non corrispondono ad alcun programma).

Claudioxxxx36 ha scritto:2) entro il 31 luglio e 15 novembre 2019 a mio avviso poteva essere approvato e modificato solo il DUP 2020/2022 e non anche il DUP 2019/2021 già approvato prima del previsionale 2019/2021.

Attenzione, quelle sono le date relative al DUP 2020/22, ma ciò non significa che la programmazione 2019/21 non possa essere variata... lo è con qualsiasi variazione di bilancio, peraltro ammesse fino al 30 novembre 2019. Solitamente le variazioni di bilancio si concludono con la frase che "viene modificato anche il DUP" (nel nostro caso 2019-21.

Claudioxxxx36 ha scritto:Se così non fosse alla scadenza del 15 novembre in cui si consente di sottoporre al Consiglio la nota di aggiornamento al DUP con lo schema di bilancio di previsione finanziario si potrebbero portare 2 diversi DUP, il 2020/2022 che andava approvato il 31 luglio 2019 e pure il DUP 2019/2021 approvato prima dell'approvazione del bilancio di previsione 2019.


Non l'ho mai concepito in questi termini, perchè in un caso parliamo di programmazione e DUP e sua nota di aggiornamento in veste di prima approvazione, mentre quella relativa al 2019/21 non sarebbe una prima approvazione del DUP, ma una variazione del DUP già approvato, contestuale ad una variazione di Bilancio.

Claudioxxxx36 ha scritto:La scadenza del 15 novembre non può riferirsi a più trienni, è vero che il termine di approvazione del DUP non è perentorio ma siccome il DUP va approvato prima del previsionale, il termine del previsionale vale pure per il DUP. Si ritrova nel mio ragionamento?


Vedi il pensiero precedente sulla differenza fra approvazione di un DUP e sua variazione.

La prospettiva da cui guadare è diversa: il peccato originale è nel fatto che nè nel DUP 2019-21, nè in un atto separato (ma sempre per il 2019-21) non è stato approvato il fabbisogno del personale (lo apprendo da quanto Lei scrive all'inizio) con all'interno un programma assunzionale, da cui è "difficile" parlare di variazione di bilancio e di DUP (intendasi 2019-21) che vari quella parte programmatoria, se già inizialmente non c'è mai stata.
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Re: ASSUNZIONI SENZA VARIAZIONE BILANCIO

Messaggioda SOLVECOAGULA » 26/05/2020, 15:03

Claudioxxxx36 ha scritto:
Il piano del fabbisogno triennale del personale è stato approvato in giunta il 30 ottobre e poi il 30 novembre è stata approvata la nota di aggiornamento al DUP 2019/2021 la quale prende atto del piano del fabbisogno e della variazione di bilancio. Alla delibera consiliare della nota di aggiornamento al DUP 2019/2021 non è allegato alcun prospetto contabile circa la variazione del bilancio triennale che tenga conto della nuova spesa assunzionale e, comunque, non è stata approvata una vera e propria delibera di variazione di bilancio di per se ma si cita quest'ultima semplicemente nella delibera di variazione al dup.

Non doveva essere approvata una delibera di variazione di bilancio vera e propria con allegato lo schema di bilancio triennale modificato tenendo conto del nuovo piano di assunzioni, oltre alla nota di aggiornamento al dup?

Può essere considerato sufficiente avere approvato il 30 novembre una mera nota di aggiornamento al DUP che prendesse atto del nuovo fabbisogno e della variazione di bilancio senza fare una delibera di variazione di per se e comunque senza includere lo schema di bilancio triennale aggiornato???



In linea puramente teorica, potrebbe non essere necessaria una variazione di bilancio se:
-quanto già stanziato e non ancora impegnato sia sufficiente per le nuove assunzioni
- e che le risorse così identificate come libere siano già esattamente stanziate sui corretti codici di bilancio, missioni, programmi, pdcf etc da poter essere ready to go per l'assunzione dell'obbligazione e dell'impegno per le nuove assunzioni.

In questo caso troverei superflua una variazione di bilancio. Ma bisogna vedere se è così.

Con un esempio banale e semplificatissimo.
Tizio Profilo C1 amministrativo spesa prevista 35000 sparpagliata su vari capitoli. Per es. Mi 1 Programma 2 titolo 1 macroagg 1 ecc.
Il 31 marzo va in pensione.
Il primo aprile gli subentra un C1 Sempronio stesso costo stesso ufficio stesse mansioni stessa Mi, Pr, titolo, macroagg.

In questo caso non è necessaria una variazione, purché, come ampiamente sottolineato, i soldi siano rimasti continuamente a capitolo senza soluzione di continuità, come senza soluzione di continuità fu la copertura di quel posto.





Sorvolo invece sul già affrontato caso in cui lo stanziamento che ipotizziamo perfettamente localizzato sul luogo giusto del bilancio per un motivo o per l'altro ecceda l'impegnato per i contratti pregressi + per i nuovi. Per quest' eccedenza l'ente potrebbe anche dilazionare ad assestamenti successivi di bilancio la manovra con cui piazzare detto eccesso su altri capitoli, anche se una buona programmazione dovrebbe significare limitare le eccedenze là dove non servono e piazzamento delle medesime dove servono.
SOLVECOAGULA
 
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