Io sto leggendo e rileggendo la circolare, poiché mi sembra che si contraddica in più punti o sono io fusa da non comprendere?
L'art. 52 del D.Lgs. 446/1997 consente al Comune di differire la data dei versamenti stabiliti da legge statale?
Avevo un ricordo ma evidentemente sbaglio, che il Comune non poteva differire le date dei versamenti fissati da norma statale, salvo casi eccezionali, e a qualche corso, sostenevano che detta previsione doveva essere inserita nel Regolamento generale dell'Entrate , altrimenti non vi era possibilità (sarà cosi?) . circostanza che poi è ripresa nella circolare, quando pur affermando la preclusione da parte del Comune di differire, l'ho può fare in casi eccezionali con norma regolamentare.
Ora noi non abbiamo ancora approvato il regolamento IMU 2020 e il regolamento entrate, risalente alle guerre puniche non prevede nulla, quindi che facciamo? io direi NULLA
Sempre nella circolare, il MEF ribadisce con tanto di pareri della Corte dei Conti: attenzione cari Comuni, che quando andrete a verificare il dovuto versato per l'annualità 2020, non vi dimenticate DELLE SANZIONI! Quindi ? come era previsto tale resta! e c'era necessità della circolare?
