da Kaleb » 24/10/2020, 9:53
In teoria poteva essere un buon modo di gestire in modo efficiente i pagamenti tributari (pluralità di offerta di punti di pagamento; univocità del versamento rispetto al documento di pagamento e ricondotta al contribuente; riduzione dei casi di versamento al beneficiario sbagliato; aggiornamento dinamico dell'importo, tempistica di incasso più veloce per l'ente; non interessa più sapere chi è il materiale versante in quanto è lo IUV che rileva; ecc..), il problema è che il Governo, il Ministro di settore, l'AGID e PagoPA SpA non hanno voluto risolvere gli errori progettuali: l'angusto perimetro regolatorio interno del circuito (lasciando troppa discrezionalità nell'implementazione di tutto ciò che sta all'esterno, nel tortuoso percorso che va dal pagamento al riscontro del pagamento) e delle relative linee guida e permangono le numerose criticità più volte segnalate (tutto ciò che non è regolato non è standard e viene gestito in modo imprevedibile dagli attori del sistema; incremento dei costi di gestione delle entrate e di adeguamento dei sistemi informatici e delle procedure per gli enti creditori; difficoltà e tempi più lunghi di rendicontazione e riconciliazione contabile dei flussi di pagamento; commissioni sproporzionate per i pagatori; manca una piattaforma centrale sia per pagare che per avere una lista dei pagamenti effettuati e da effettuare da parte di ciascuno; lasciata libertà di aderire o meno ai PSP intermediari finanziari; pluralità di intermediari tecnologici non omogenei; rischio maggiore di vendor lock-in in capo ai partner tecnologici-fornitori dei gestionali che più ti integrano meno facile è sostituirli; maggior carico di lavoro degli uffici che devono tenere costantemente aggiornata la posizione debitoria del contribuente e l'importo attualizzato del dovuto; rischio di maggiori code negli uffici nei momenti di congestione per l'avvicinarsi delle scadenze se più contribuenti si decideranno a pagare con carta di credito ai terminali POS; in caso di pagamenti non attesi difficoltà maggiore nel riscontro della causale, del soggetto, dell'annualità; possibili errori se si digita il codice IUV sui siti, non hanno risolto il problema del pagamento di piccoli ammontari direttamente negli uffici es. diritti di segreteria e fissi; l'obbligo di aderire sl portale dei psganenti AGID con tutti gli IBAN dell'ente e di indicare nell'Avviso PagoPA la sezione del bollettino postale se si ha un c.c.p.; incertezza nei pagamenti tra PP.AA. se resterà ancora il mandato di pagamento classico su Siope+, non sono possibili compensazioni tra debiti e crediti, le sezioni relative a più rate di pagamento sono poco intelleggibili; le ricevute di pagamento per i contribuenti-utenti non sono realmente immediate come nei bollettini postali, nei bonifici o negli F24, ecc..)