SOLVECOAGULA ha scritto:Buongiorno,
ipotesi: acquisto automezzo per nettezza urbana
contratto nel 2020 - obbligazione sorge nel 2020.
consegna automezzo 2021, anche perchè il fornitore deve eseguirci dei lavori per poter soddisfare alcune caratteristiche specifiche dell'automezzo stesso (un dispositivo montacarichi non disponibile sui modelli standard).
Pertanto per me l'impegno a sostegno dell'obbligazione come in premessa si reimputa.
Grazie.
SOLVECOAGULA ha scritto:Grazie.
Dunque reimputare è un termine che si utilizza per un impegno di 1000 che ha una esigibilità originariamente determinata per es. 2020. E poi si reimputa per i più vari motivi con modifica dell'esigibilità al per es. 2021.
Mentre si imputa (supponiamo che siamo ancora nel nostro ufficio il 31/12/2020) direttamente al 2021 quell'impegno che ha già la scadenza determinata in origine sul 2021.
Va bene.
Ma meccanicamente nel programma gestionale succede esattamente lo stesso.
- carico un impegno (finanziato con risorse in entrata 2020) per 1000 ancora nel 2020,
- lo riduco e contemporaneamente aumento l'fpv in spesa nel 2020 per 1000,
- istituisco l'fpv in entrata 2021 e
- imputo l'impegno al 2021 finanziato dallo stanziamento fpv/E al punto precedente.
Sicuramente il caso della reimputazione ha tutt'altri presupposti giuridici sia amministrativi sia contrattuali iniziali che di evoluzione dei rapporti contrattuali, oltre che trattamento della reimputazione a seconda che la variazione di bilancio avvenga entro il 31/12 o dopo.
Ma meccanicamente - almeno nel mio gestionale - l'impegno viene assunto sul 2020 e poi portato nel 2021 sia che si imputi sia che si reimputi.
ROMEO14 ha scritto:SOLVECOAGULA ha scritto:
Ma meccanicamente nel programma gestionale succede esattamente lo stesso.
.......
COME PER LA MAGGIOR PARTE DEI GESTIONALI CHE CONOSCO.
PINCOPALLO ha scritto:ROMEO14 ha scritto:SOLVECOAGULA ha scritto:
Ma meccanicamente nel programma gestionale succede esattamente lo stesso.
.......
COME PER LA MAGGIOR PARTE DEI GESTIONALI CHE CONOSCO.
Tutti i gestionali consentono le operazioni descritte da Solvecoagula, in quanto tale funzione è stata pensata per le reimputazioni (e va utilizzata per effettuare le reimputazioni).
La maggior parte degli operatori utilizza tale funzione ANCHE per il caso di imputazioni da farsi direttamente nell’esercizio successivo, ottenendo in via di fatto lo stesso risultato finale (registrazione dell’impegno nell’esercizio successivo), approfittando della automaticità della procedura che effettua automaticamente le operazioni di variazione sia nell’esercizio in corso che in quello successivo.
Questo comportamento, accettabile sul piano pratico, non risulta però corretto né conforme ai principi contabili: viene infatti impropriamente - anche se solo temporaneamente -registrato nell’esercizio in corso un impegno che ha esigibilità nell’esercizio successivo, cosa non ammessa perché il principio contabile n. 4/2 espressamente dispone che:
“” Pur se il provvedimento di impegno deve annotare l’intero importo della spesa, la registrazione dell’impegno che ne consegue, a valere sulla competenza avviene nel momento in cui l’impegno è giuridicamente perfezionato, con imputazione agli esercizi finanziari in cui le singole obbligazioni passive risultano esigibili. Non possono essere riferite ad un determinato esercizio finanziario le spese per le quali non sia venuta a scadere, nello stesso esercizio finanziario, la relativa obbligazione giuridica.“”.