Buongiorno,
ho emesso avviso di accertamento IMU 2016 per omesso versamento ad una contribuente, relativamente ai terreni agricoli posseduti al 100% in quanto non mi risultava la conduzione diretta. La contribuente chiede l'annullamento dell'avviso di accertamento in quanto per l’anno 2016:
- era iscritta all’INPS in qualità di coltivatrice diretta (ha fornito mod. CD4 INPS “Posizione ai fini delle assicurazioni obbligatorie dei lavoratori agricoli autonomi dove risulta, insieme al marito titolare dell’impresa individuale agricola, soggetto avente diritto alle assicurazioni sociali);
- i terreni oggetto di accertamento risultano coltivati dal marito coltivatore diretto a seguito di comodato verbale gratuito.
Dal 2017 (ma non ho ancora notificato avvisi di accertamento) la situazione cambia. Alcuni terreni vengono dati in affitto (invece che in comodato verbale gratuito) al marito coltivatore diretto.
Non si tratta di area edificabile.
Non so se può essere comunque applicabile l’esenzione (anche se c’è conduzione mediata a seguito di comodato verbale gratuito e dal 2017 affitto) visto l’art. 1, comma 705 della legge n. 145/2018, anche a seguito di interpretazione autentica (art. 78-bis, comma 1, D.L. n. 104/2020) del comma 705 citato. Marito e moglie appartengono al medesimo nucleo familiare.
ART. 1, COMMA 705, LEGGE 145/2018. I familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti al medesimo nucleo familiare, che risultano iscritti nella gestione assistenziale e previdenziale agricola quali coltivatori diretti, beneficiano della disciplina fiscale propria dei titolari dell'impresa agricola al cui esercizio i predetti familiari partecipano attivamente.
(Per l’interpretazione autentica delle disposizioni del presente comma vedi l’ art. 78-bis, comma 1, D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126)
Grazie