Buongiorno Colleghi,
gradirei un vostro confronto per la seguente situazione: una società è proprietaria sul territorio di alcuni immobili cat. D3 (discoteche) inattivi da anni. Dopo un lungo periodo di gestione diretta, ha dato in locazione i locali, ma dal 2019, gli immobili sono vuoti e di fatto non utilizzati.
Per gli anni di imposta 2020, 2021, 2022 la Società ritiene di fruire in toto delle esenzioni previste della normative Covid, da ultimo, "Gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari (individuati nei soggetti passivi, dall’art. 9-ter, comma 1, del Decreto Legge n. 137 del 28/10/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n. 176 del 18/12/2020) siano anche gestori delle attività ivi esercitate; per questa tipologia di immobili non è dovuta l’IMU per gli anni 2021 e 2022;
La mia osservazione è la carenza di corrispondenza di tra il soggetto proprietario ed il gestore delle attività esercitate. Di fatto non vi era, già da prima del periodo emergenziale, attività svolta. La società, specializzata nel settore turistico ricreativo, sostiene la corrispondenza tra il proprio oggetto sociale e la destinazione d'uso dei locali.
Vi ringrazio