Kaleb ha scritto:Secondo alcune legislazioni regionali sulle attività ricettive l'attività di bed&breakfast deve essere svolta nell'abitazione principale, non così però per le Case Appartamenti Vacanze (CAV). Bisognerebbe approfondire col SUAP le caratteristiche dell'attività ricettiva in oggetto (e magari fare un incrocio con l'Imposta di Soggiorno, se la applicate), mi pare ragionevole supporre che se si tratta di una unica camera difficilmente si può ipotizzare la permanenza della dimora abituale da parte del possessore, quantomeno nei periodi di soggiorno degli ospiti..
Grazie Kaleb,
era un contribuente che stavo già tenendo controllato per per me residenza fittizia.
Lui dice di essere spesso all'Estero (verificherò se proprio lavora all'estero)
Io gli contesterei la "dimora abituale" perchè per me di fatto non vive ne' ha mai vissuto realmente in quella casa, almeno non negli ultimi due anni (ma poi, quando non è abituale? C'è un parametro di giorni?)
Noi abbiamo anche la tari con il bidone microchippato e anche in tal senso sembra tutto propendere per la non dimora.
Altre verifiche che potrei fare?