Piano di rientro disavanzo amministrazione

Piano di rientro disavanzo amministrazione

Messaggioda giuseppefrancesco » 12/08/2015, 17:28

Il Comune presso il quale lavoro fa parte di una Unione dei Comuni. Questa Unione nel 2012 ha chiuso il proprio Rendiconto con un Disavanzo di euro 160.000. Con Delibera Consiliare l’Unione ha stabilito che tale disavanzo fosse coperto nei tre anni successivi . Nel primo anno con Entrate proprie dell’Unione e nei due anni successivi con Trasferimenti da parte dei Comuni aderenti .
L’approvazione del Rendiconto 2013 da parte dell’Unione dei Comuni ha evidenziato un Avanzo di Amministrazione di circa 40.000 euro.
Sia nell’anno 2014 che 2015 l’Unione ha continuato a richiederci le quote dei trasferimenti stabiliti dalla deliberazione di copertura del Disavanzo 2012.
Io ritengo che tali trasferimenti non siano più dovuti ,in quanto grazie ad una buona gestione, l’Unione è riuscita a rientrare da tale disavanzo già al 31/12/2013.
Richiedo un suo parere a riguardo, anche alla luce della Delibera 321 del 2014 della Corte dei conti –Sezione Abruzzo, riguardante però una procedura di riequilibrio finanziario approvato dalla Corte dei Conti ,nella quale all’Ente che richiedeva se al momento di redigere il Bilancio di Previsione di un anno incluso nell’arco temporale di un piano legato alla procedura di riequilibrio finanziario, si doveva prendere in considerazione l’intero importo del disavanzo accertato inizialmente e di volta in volta rideterminato al termine di ciascun esercizio, ovvero se utilizzare la quota di disavanzo prevista per ciascun esercizio finanziario, secondo il percorso di riassorbimento del disavanzo, scandito dal Piano di rientro, la Corte rispondeva che l’importo da iscrivere in bilancio è quello riferito alla quota del disavanzo complessivo che secondo l’iter previsto dal piano di rientro approvato dalla Corte dei Conti, deve essere oggetto di recupero nell’anno di riferimento .
Cordiali saluti
giuseppefrancesco
 
Messaggi: 65
Iscritto il: 19/01/2015, 18:29

Re: Piano di rientro disavanzo amministrazione

Messaggioda Paolo Gros » 13/08/2015, 7:57

l’importo da iscrivere in bilancio è quello riferito alla quota del disavanzo complessivo che secondo l’iter previsto dal piano di rientro approvato dalla Corte
Paolo Gros
Moderatore Forum Tutto Pa

paologros1958@libero.it
paologros1958@gmail.com
Paolo Gros
 
Messaggi: 9429
Iscritto il: 02/01/2015, 8:57

Re: Piano di rientro disavanzo amministrazione

Messaggioda giuseppefrancesco » 13/08/2015, 15:14

Il caso che ho prospettato nel mio Comune non è come quello analizzato dalla delibera della Corte dei Conti Abruzzo . Ho citato la delibera in quanto la problematica analizzata era simile anche se riguardava una procedura di riequilibrio finanziario approvata dalla Corte dei Conti. Per me si tratta di un semplice piano di rientro triennale del Disavanzo di Amministrazione di una Unione di cui facciamo parte e che richiede a noi una quota di trasferimenti per la sua copertura.
Nei messaggi in archivio relativi allo stesso Argomento avevo dedotto che se il disavanzo diminuisce o si annulla il piano del rientro degli anni successivi veniva variato di conseguenza. Infatti non riesco a capire per quale ragione il mio Ente debba trasferire all'Unione di cui fa parte delle somme per coprire un disavanzo che dopo il primo anno era già rientrato. Non vorrei che tali trasferimenti potessero trasformarsi in un danno erariale.
Vorrei conoscere il suo parere in merito.
Cordiali saluti.
giuseppefrancesco
 
Messaggi: 65
Iscritto il: 19/01/2015, 18:29


Torna a Finanziario

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 104 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.