da Paolo Gros » 26/08/2015, 7:40
e poi seguono le minacce
In occasione di una riunione di monitoraggio, lo scorso 29 luglio, la Ragioneria generale dello Stato, descrivendo la situazione dei dati delle fatture passive trasmesse in PCC nel periodo 1/7/2014 - 31/05/2015, ha evidenziato come siano ancora molti i Comuni che non movimentano (o che movimentano molto poco) le proprie fatture in PCC, con evidente danno per il sistema Paese che si ritrova così a rischiare di non poter far fronte agli impegni assunti in ambito comunitario.
A fronte di questa situazione, la RGS ha prospettato l’ipotesi di introduzione di ulteriori sanzioni per gli enti irrispettosi della normativa, oltre alla possibilità che l’indicatore di tempestività dei pagamenti (art. 41 del dl 66/2014) venga calcolato direttamente sulla base dei dati presenti in PCC (e non più autonomamente dalle amministrazioni comunali).
Fonte :Ifel