accertamento imu quota statale

accertamento imu quota statale

Messaggioda ilariab » 09/02/2015, 11:13

Buongiorno,

vorrei dei chiarimenti per l'accertamento imu - quota statale. Per effetto dell'abrogazione dell'art. 13 comma 11 d.l. 201/2011, ai sensi dell'art. 1 comma 380 della legge 228/2012, come mi devo comportare con gli accertamenti IMU quota statale ?
L'attività di accertamento compete al Comune ma la quota erariale è trattenuta dall'ente o deve essere riversata allo Stato ?
Con quali codici tributo ?
Decorre dall'anno di imposta 2013 ?

Grazie

Ilaria
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Re: accertamento imu quota statale

Messaggioda erreoby » 09/02/2015, 11:24

L'accertamento della quota statale è fatta dal comune e sarà utilizzata dal comune senza doverla versare allo stato.

Roberto
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Re: accertamento imu quota statale

Messaggioda lucio guerra » 09/02/2015, 20:44

per tutte le annualità IMU (dal 2012) l'intera somma di imposta + interessi+sanzione è incassata dal comune (compreso immobili cat.D)
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Re: accertamento imu quota statale

Messaggioda t&t » 28/04/2015, 9:51

Buongiorno a tutti
Spetta al Comune per quanto riguarda sanzioni e interessi da accertamento, ma per quanto riguarda il tributo la norma un tempo chiara per il 2012 è stata variata L. Stabilità 2013 e come scritta non si capisce se l'IMU 2013 accertata relativa a quota statale vada versata allo stato e se questa nuova norma possa essere considerata retroattiva al 2012.
Mi sembra chiaro debbano esser utilizzati i seguenti codici tributo (Risoluzione 35/E):
3923” - denominato “IMU - imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO - COMUNE”;
“3924” - denominato “IMU - imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO - COMUNE
per quanto riguarda la quota stato dovremo convertire il codice tributo indicando es. quello che doveva essere pagato con cod. 3917 ora in sede di accertamento deve esser indicato con cod.3916?
grazie e buon lavoro
t&t
 
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Re: accertamento imu quota statale

Messaggioda lucio guerra » 28/04/2015, 10:29

mi sembra che la norma sia chiara anche in questo senso

PER IL 2012
E’ IL COMMA 11 ART. 13 - D.L. N. 201/2011 CHE PREVEDE :


Le attività di accertamento e riscossione dell’imposta erariale sono svolte dal comune al quale spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni.

N.B. NEL 2012 ERA VIGENTE LA RISERVA A FAVORE DELLO STATO DEL 3,8 PER MILLE CON CODICI TRIBUTO 3915 – 3917 – 3919


COMMA 11. ABROGATO dalla legge di stabilità 2013 - LEGGE 24.12.2012 N.228 : E’ riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell’importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell’abitazione principale e delle relative pertinenze di cui al comma 7, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8, l’aliquota di base di cui al comma 6, primo periodo. Non è dovuta la quota di imposta riservata allo Stato per gli immobili posseduti dai comuni siti sul proprio territorio e non si applica il comma 17.
La quota di imposta risultante è versata allo Stato contestualmente all’imposta municipale propria. Le detrazioni previste dal presente articolo, nonché le detrazioni e le riduzioni di aliquota deliberate dai comuni non si applicano alla quota di imposta riservata allo Stato di cui al periodo precedente. Per l’accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi ed il contenzioso si applicano le disposizioni vigenti in materia di imposta municipale propria. Le attività di accertamento e riscossione dell’imposta erariale sono svolte dal comune al quale spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni.

DAL 2013
LO STATO SI È RISERVATO IL SOLO GETTITO PER CATEGORIA “D” AL 7,6 PER MILLE, E DI CONSEGUENZA HA DISPOSTO CHE :


Per l'accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi e il contenzioso si applicano le disposizioni vigenti in materia di imposta municipale propria. Le attività di accertamento e riscossione relative agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D sono svolte dai comuni ai quali spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni.

N.B. DAL 2013 L’IMPOSTA È DI INTERA COMPETENZA COMUNALE, AD ECCEZIONE DEGLI IMMOBILI “D” AL 7,6 PER MILLE – CODICE TRIBUTO 3925, CON LA CONSEGUENZA CHE SONO DI INTERA COMPETENZA COMUNALE ANCHE LE RELATIVE ATTIVITÀ DI ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, RIMBORSI, SANZIONI, INTERESSI E IL CONTENZIOSO, COMPRESA QUELLA PER IMMOBILI “D”COME PREVISTO DALLA NORMA SOPRA RICHIAMATA

ART. 1, COMMA 380, LETTERA F) LEGGE 24.12.2012 N. 228 (LEGGE DI STABILITA 2013)
è riservato allo Stato il gettito dell’imposta municipale propria di cui all’articolo13 del citato decreto legge n.201 del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 percento, prevista dal comma 6, primo periodo, del citato articolo 13; INSERITO IN SEDE DI CONVERSIONE DL N. 35/2013 (LEGGE DI CONVERSIONE 6 GIUGNO 2013, N. 64 ) - tale riserva non si applica agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D posseduti dai comuni e che insistono sul rispettivo territorio. Per l'accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi e il contenzioso si applicano le disposizioni vigenti in materia di imposta municipale propria. Le attività di accertamento e riscossione relative agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D sono svolte dai comuni ai quali spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni. Tale riserva non si applica altresì ai fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), assoggettati dalle province autonome di Trento e di Bolzano all’imposta municipale propria ai sensi dell’articolo 9, comma 8, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e successive modificazioni

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

in merico alla riscossione degli accertamenti personalmente, come già scritto altre volte, ritengo più semplice un versamento con bollettico di C/C postale (ex ICI violazioni) senza problemi di ripartizione tra codici tributo diversi e soprattutto senza far incidere gli incassi a accertamento con codici tributo ordinari (imposta) su eventuali stime MEF
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Re: accertamento imu fabbricati categoria catastale D

Messaggioda Roberto79 » 22/01/2016, 17:52

Gentili colleghi, rilancio il post per chiedere se la procedura descritta in questa discussione per l'annualità imu 2012 è valida anche per le annualità successive. Mi scrive il curatore fallimentare di una società per chiedermi gli importi dell'IMU non pagata per gli anni 2012-2013-2014-2015; rispondo in maniera "bonaria" (semplice email di risposta) indicando il dettaglio degli importi e indicando le coordinate del nostro conto di tesoreria dedicato per il versamento delle somme dovute. L'Avvocato mi scrive che ritiene "irrituale lo strumento di pagamento proposto per il saldo dei tributi", mi chiede F24 precompilati per ogni anno d'imposta affermando che gli altri Comuni coinvolti hanno seguito questa procedura. Mi sento confortato dalle opinioni lette in questa discussione, ma vi chiedo comunque, se possibile, un ulteriore parere. Grazie
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Re: accertamento imu quota statale

Messaggioda lucio guerra » 22/01/2016, 18:20

Non posso che confermare quanto già scritto .... non saprei cosa aggiungere ..... essere irrituale. .. conta poco .... essere corretto o meno è un'altra cosa
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Re: accertamento imu quota statale

Messaggioda Roberto79 » 22/01/2016, 18:32

lucio guerra ha scritto:Non posso che confermare quanto già scritto .... non saprei cosa aggiungere ..... essere irrituale. .. conta poco .... essere corretto o meno è un'altra cosa


Graie Lucio, preziosissimo come sempre!
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Re: accertamento imu fabbricati categoria catastale D

Messaggioda davide79 » 25/01/2016, 13:52

Roberto79 ha scritto:Mi scrive il curatore fallimentare di una società per chiedermi gli importi dell'IMU non pagata per gli anni 2012-2013-2014-2015;



Ma riguarda l'IMU maturata durante il periodo fallimentare? cioè quella versata entro i 90 giorni dal decreto di trasferimento dell'immobile? Dal tenore della domanda direi di sì... (è praticamente l'unico caso in cui il curatore paga qualcosa.., salvo l'improbabile ripartizione finale dell'attivo)

In tal caso non si parla di accertamento, ma di un versamento ordinario che il curatore deve fare spontaneamente nel termine di cui sopra (espressamente derogato dall'art. 10 ultimo comma del d.lgs. 504/92 richiamato in materia IMU).
In tal caso, appunto perchè non nasce da un accertamento, trovo corretto applicare la quota statale se dovuta (da versare quindi con F24).
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