maro1985 ha scritto:Ho chiesto perché l'avvocato ha citato il diritto tributario...
e magari è un civilista o un penalista o super esperto di diritto commerciale, fusioni societarie o cos'altro possa esserci,
Il titolo non comporta automaticamente autorevolezza della parole. L'autorevolezza si deve prima dimostrare. Siamo capaci tutti, oggi, con una ricerca su internet di trovare qualche frase ad effetto. Mi si presentassi davanti un tal Franco Gallo, anche se non indica il titolo... una volta appurato che è "quel Franco Gallo" do un po' di peso in più a quello che dice. Per chi non sa chi è, la leggenda narra che nelle sue esposizioni, quando parlava del "legislatore dell'ICI" aggiungesse "... che sono io... ". Sono parole riferite, non le ho sentite in prima persona.
Quante volte abbiamo letto sentenze in cui giudici tributari dicono cose che non stanno né in cielo né in terra? Eppure...
L'impenetrabilità della nostra pellaccia dura si acquista con il tempo (quindi esperienza) e conoscenza. Quando sei sicuro di quello che fai non basta il primo che arriva, quand'anche avvocato o altro professionista, a far dubitare del nostro operato. Ci si siede ad un tavolo (dubito che l'avrebbe fatto), non necessariamente in quel momento, e ci si confronta: o si smaschera l'infondatezza di quanto detto o si impara qualcosa di nuovo, quindi ci si guadagna sempre. Chi si sottrae a questo confronto ha la coda di paglia. Serve la pellaccia dura, come ho scritto prima. Ed ecco che arriva il forum, dove si trova sempre qualcuno che ce l'ha. Anche in questo forum, almeno un paio di volte, ho messo in discussione qualche articolo di studi/liberi professionisti per il semplice fatto che non so di chi si tratta e finché non si dimostra l'autorevolezza ed attendibilità di quanto sostenuto quell'articolo ha lo stesso peso di quello che scrivo io.
Nota di colore, come del resto è un po' tutto il mio post: mi è capitato un contribuente che sosteneva la sua tesi, opposta alla mia, in materia di tassa sui rifiuti suffragandola con il fatto che è un geometra che esercita la libera professione. Ah! Faccevo questo lavoro da 2 decenni, a quel tempo, e dice a me che lui ha ragione perché è un geometra libero professionista.
Non ho superato alcun esame per l'iscrizione ad albi/ordini, quindi non ho alcun titolo per esercitare alcuna libera professione ma
in materia di tassa dei rifiuti a chi dareste più ascolto, non conoscendo nessuno dei due, ad un geometra libero professionista o a quello che lavora nell'ufficio tributi e che anche a vista non è di primo pelo? (sulla pellaccia dura ormai il primo pelo è caduto in prescrizione). Ancora incerti? si ritorna al famoso tavolo di prima, in cui ognuno espone le sue ragioni motivandole.