Il dipendente ha 3 strade:
1) presentare il certificato medico di malattia, con annessi e connessi per la trattenuta ecc (che lo prevede la normativa)
2) usufruire dei permessi per motivi personali/famigliari (3 giorni all'anno)
3) se si tratta di poco tempo usufruire del permesso breve, max 36 ore annue, da concedere nella misura massima della metà dell'orario di lavoro giornaliero del dipendente (se lavora 6 ore, il permesso breve può essere concesso per 3 ore al giorno), da recuperare ovviamente.
Vi comunico che in un'assemblea sindacale richiesta da alcuni dipendenti è emerso che quando si usufruisce del permesso per motivi personali si può presentare o il certificato rilasciato dalla struttura presso la quale, per esempio, si è svolto l'esame oppure un'autocertificazione, in quanto il permesso per motivi personali può essere diverso dall'esame medico (usato per un trasloco, riunione scolastiche dei genitori ecc...)