da francesco basten » 22/04/2015, 11:22
La circolare 24/03/2015, la quale è peraltro del tutto infondata in diritto (visto che pretende di modificare, con atto di prassi, norme di legge e contrattuali) e persino illogica, laddove non fa riferimento (de minimis) al comune di maggiori dimensioni, bensì assurdamente al capofila (che è un mero "amministratore di condominio"), si conclude con la frase "fatti salvi gli effetti degli atti amministrativi e delle procedure di assegnazione e nomina già definite."
L'ex AGES nazionale (qualsiasi cosa sia adesso) ha confermato a più colleghi che non si ritiene possa avere applicazione nelle convenzioni in essere ed in tal senso, che io sappia, si muovono le ex AGES regionali.
Invito i colleghi, se qualche comune provasse a ridurgli il trattamento in essere su tale base inconsistente, di fare causa al giudice del lavoro entro 13 centesimi di secondo (tempo medio di reazione dei centometristi): cause vinte e condanna del comune alle spese pressoché certa, visto che almeno i giudici ancora sanno distinguere fra norma e prassi...
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francesco basten il 22/04/2015, 11:55, modificato 1 volta in totale.