Io penso né uno né l'altro. Lì in Sicilia sembra che le motivazioni ci siano tutte, come penso ci sono anche per il resto dei Comuni d'Italia.
Quello che è sbagliato è l' "accanimento" del legislatore su di un comparto come il nostro che in generale (escluse proprio le grandi metropoli) rappresenta una fetta irrisoria del disavanzo nazionale ed inoltre fà sempre la propria parte nonostante il blocco cronico del turn-over (età media dei dipendenti sui 50 a.), i tagli lineari di quà e di là, riuscendo comunque a garantire (ancora per pochissimo) un minimo di servizi con enormi sacrifici di tutti (dipedenti ed amminsitratori) ecc. ecc. ecc.