Unborn ha scritto:I requisiti necessari per avere accesso al regime agevolato sono:
a) iscrizione agli appositi elenchi ex Scau
b) assoggettamento agli obblighi assicurativi per invalidità, malattia e vecchiaia
c) possesso e conduzione diretta di terreni agricoli e/o aree edificabili
d) carattere principale di tali attività rispetto ad altre fonti di reddito
per quanto riguarda la conduzione diretta, visto che risulta difficile andare in loco ogni tot. mesi a verificarne la coltivazione, è a mio avviso utile quantomeno verificare che le particelle siano inserite nel piano particellare di conduzione (modello CD1 dell'INPS).
Un contribuente NON iscritto alla previdenza agricola sostiene che, quest'ultima condizione (iscrizione alla previdenza agricola) non gli è stata prospettata come obbligatoria al fine di svolgere attività di imprenditore agricolo (o coltivatore diretto?!). Agganciandosi a questa tesi, sostiene di non dovere IMU per aree edificabili di cui risulta proprietario e conduttore (e neppure IMU per terreno agricolo, essendo il nostro Comune montano). Sostiene di poter dimostrare che, a prescindere dal mancato pagamento di contributi, l'unico suo reddito è derivante da questa attività essendo, per il resto, disoccupato.
Cosa ne pensate?