Ho il caso di una proprietaria di terreni agricoli pensionata dall'1/1/2020 che ha concesso in comodato gratuito al marito la conduzione dei terreni di sua proprietà. Il marito ha aperto la p.iva per condurre un'attività agricola ma la moglie non ne farà parte nemmeno come coadiuvante. La proprietaria/moglie sostiene di non dovere pagare l'imu in quanto i terreni dati in comodato al marito e che lei ha ereditato dalla madre, rientrano in comunione dei beni. Sapreste dirmi: 1) se in caso di acquisto per successione i terreni agricoli rientrano nei beni in comune dei coniugi 2) qualora l'ipotesi 1) sia ammissibile cioè i terreni rientrano in comunione dei beni secondo voi spetta l'esenzione alla moglie sui terreni condotti dal marito?
Adda pagà (come si dice a Napoli ) senza tante scuse, il comodato non è previsto in nessuna norma di legge che estenda l'agevolazione agricola a livello tributario
Dove finisce la logica inizia la ferrovia (e la contabilità armonizzata)!
I terreni devono essere posseduti e condotti da coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, iscritti nella previdenza agricola. Comunione o non comunione,l'agevolazione non le spetta