Dubbi su riaccertamento ordinario

Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda Andrea74 » 14/02/2016, 20:17

Tutto corretto. Almeno a mio avviso.
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda Raffaella » 14/02/2016, 23:12

In tutta questa confusione mi sembra di aver capito che il FPV si alimenta solo nel caso in cui la spesa per la quale vado a spostare l' esigilibità nel 2016 è stata finanziata con entrate già realizzate nel 2015 (entrate correnti-oo.uu-avanzo o acconto su contributo).
Nel caso in cui, invece, sia l'entrata che l'uscita si concretizzeranno nell'anno successivo allora si re-iscrivono nel 2016 con la delibera di riaccertamento (o con delibera di giunta/determina del responsabile se devono essere pagate delle somme su tali impegni con urgenza).
Vi espongo ora, in concreto, il mio caso:
Nel 2015 abbiamo ricevuto un contributo (a rendicontazione) per la realizzazione di un progetto preliminare per il quale era richiesto un nostro co-finanziamento (usato avanzo).
E' stato conferito l'incarico al progettista il 15.12 pertanto pensavo di mandare a FPV la quota autofinanziata dall'ente e re-iscrivere nel 2016 con la delibera di riaccertamento (non è urgente) sia il contributo a rendicontazione sia la spesa da esso finanziata.
Cosa ne pensate?
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda Andrea74 » 15/02/2016, 0:29

Con l'affidamento dell'incarico, l'obbligazione giuridica si è perfezionata. Non è però divenuta esigibile nel 2015.
L'impegno dovrà essere reimputato al 2016.
Il contributo regionale va accertato sul 2015 e anch'esso reimputato sul 2016.
L'avanzo applicato ha già finanziato l'impegno sul 2015, quindi genera FPV.
L'accantonamento a FPV spesa al 31/12/2015 e il FPV iscritto in entrata al 01/01/2016 sarà pertanto pari alla differenza fra l'impegno di spesa e l'accertamento relativo al contributo regionale.
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda Raffaella » 15/02/2016, 11:33

Grazie Andrea per la conferma. Adesso devo solo capire come agire sul programma di contabilità..
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda manuela1965 » 15/02/2016, 13:36

vgiannotti ha scritto:Ritengo che sia possibile inserire 10 nella previsione 2016 nella situazione prospettata. Gli avvisi di accertamento e la relativa lista di carico potranno essere prodotti nel corso dell'esercizio e in tale momento saranno accertati.
Non è invece assolutamente possibile conservarli a residuo attivo, in mancanza di idoneo titolo giuridico perfezionato ed esigibile entro il 31/12/2015


Il principio contabile al punto 3.7.5 prescriveva il c.d. accertamento convenzionale, ossia l'accertamento effettuato sulle stime del portale del federalismo fiscale, e in caso di residui attivi precisava quanto segue "... La componente dell’avanzo costituita da residui attivi accertati sulla base di tale stima è evidenziata nella rappresentazione dell’avanzo di amministrazione. Periodicamente l’ente verifica il grado di realizzazione di tali residui attivi e provvede all’eventuale riaccertamento dandone conto nella relazione al rendiconto”. La parte rilevante della componente costituente residuo attivo, il cui titolo giuridico era rappresentato dal citato accertamento convenzionale, era dato da due elementi a) gli incassi che si sarebbero avuti anche dopo la data del consuntivo per il ravvedimento operoso lungo; b) i mancati incassi dovuti ad evasione o elusione o a mancati pagamenti, che avrebbero generato i fututi accertamenti sulla base delle liste di carico degli utenti che non avevano adempiuto alla loro obbligazione (spesso i Comuni le accertano dopo alcuni anni, smaltendo prima quella degli anni precedenti).
Nelle modifiche al III decreto correttivo, la Commissione ARCONET aveva espunto la parte dell'accertamento convenzionale modificando per tutte le entrate da autoliquidazione eliminando il c.d. accertamento convenzionale. Tra le varie entrate in data 20/01/2016 la Commissione ARCONET è ritornata sui suoi passi stralciando la parte relativa all'addizionale comunale.
In tutta questa confusione, per gli enti che avessero accertato l'IMU e la TASI in modo convenzionale hanno il titolo giuridico per conservare i residui attivi in bilancio, salvo rappresentare gli stessi nella parte dell'avanzo di amministrazione e liberarlo in fase di successivi incassi. Per l'anno 2016 il discorso è diverso, dovendo seguire i nuovi principi modificati dal III decreto correttivo, eliminando l'accertamento convenzionale per la sola IMU (in quanto la TASI è ormai rimborsata dallo Stato), considerato che al momento l'addizionale comunale seguirà un'altra stima.[/quote]


Scusate, parliamo dei residui IMu e TARI al 31/12/2015, non ho capito cosa devo fare?
Li tengo a residui e attivo per essi il FCDE?
E' esatto?
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda Andrea74 » 15/02/2016, 16:42

Allora, cerco di riepilogare.

Il principio 3.7.5 nel testo valido per l'esercizio 2015, recitava:
"Le entrate tributarie riscosse per autoliquidazione dei contribuenti sono accertate sulla base delle riscossioni effettuate entro la chiusura del rendiconto e, comunque, entro la scadenza prevista per l’approvazione del rendiconto o, nell’esercizio di competenza, per un importo non superiore a quello stimato dal competente Dipartimento delle finanze attraverso il portale per il federalismo fiscale. La componente dell’avanzo costituita da residui attivi accertati sulla base di tale stima è evidenziata nella rappresentazione dell’avanzo di amministrazione. Periodicamente l’ente verifica il grado di realizzazione di tali residui attivi e provvede all’eventuale riaccertamento dandone conto nella relazione al rendiconto."

Per cui le possibilità di contabilizzazione sono due:
1) "di cassa", sulla base delle riscossioni dell'IMU-TASI 2015 registrate fino all'approvazione (in giunta) del rendiconto
2) "convenzionale", sulla base della stima effettuata col simulatore del PFF

Se si utilizza il metodo 1), non si creano residui attivi e sostanzialmente finisce lì la questione.
Se si utilizza il metodo 2), i residui attivi che si creano devono essere "evidenziati" nella rappresentazione dell'avanzo di amministrazione (c'è l'apposito rigo nel prospetto del risultato di amministrazione allegato al rendiconto), e poi bisogna monitorarne l'andamento nei riaccertamenti successivi. Siccome (non nascondiamocelo) si tratta spesso di residui che non verranno riscossi integralmente, sarebbe opportuno un congruo accantonamento nel FCDE (anche se non è richiesto espressamente dal principio).

Per la TARI, invece, la questione non si pone, perché non è un tributo versato in autoliquidazione.
L'accertamento viene fatto alla bollettazione e l'imputazione segue le rate.
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 15/02/2016, 17:45

Scusa Andrea provo a fare anch'io un riepilogo sulla base della mia situazione:
- addizionale comunale: ho sempre accertato per cassa e così continuerò a fare (mettendo a bilancio come stanziamento iniziale la cifra del portale);
- IMU: anno 2015 sto accertando "per competenza" incassando a residuo fino all'approvazione del rendiconto; nell'esercizio 2016 (ovvero IMU 2016) dovrò accertare per cassa (entro il termine di chiusura del rendiconto);
- TARI e tasse non autotassate: mantengo i residui attivi avendo titolo giuridico in base al principio contabile 3.7.1. ; nell'anno 2016 procedo con emissione di ruoli coattivi ma non iscrivo nessuna entrata a bilancio in quanto, sempre secondo il citato principio, "l'emissione di ruoli coattivi, in quanto relativi ad entrate già accertate, non comporta l'accertamento di nuove entrate". Sanzioni ed interessi sono accertati per cassa.
E' corretto quanto indicato???

Approfitto del post per chiedere un altra delucidazione.
1) Residuo TARSU per cui saranno emessi ruoli coattivi nel corrente anno di importo superiore al residuo attivo. La differenza posso iscriverla a competenza? (non chiedermi come mai questa differenza perché i dati sono quelli forniti a suo tempo dall'Ufficio Tributi).
2) nell'esercizio 2016 è corretto iscrivere, tra le uscite, la spesa derivante dall'attività di riscossione coattiva affidata a società esterna per l'importo così calcolato: esempio ruoli emessi 100 di cui FCDE 20 somma da corrispondere in percentuale sul riscosso da calcolare su 80. Mi sembra di averlo letto in uno dei principi contabili.

Grazie mille anche della pazienza!!!
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda Andrea74 » 15/02/2016, 18:12

- addizionale comunale: ho sempre accertato per cassa e così continuerò a fare (mettendo a bilancio come stanziamento iniziale la cifra del portale);
OK

- IMU: anno 2015 sto accertando "per competenza" incassando a residuo fino all'approvazione del rendiconto; nell'esercizio 2016 (ovvero IMU 2016) dovrò accertare per cassa (entro il termine di chiusura del rendiconto);
in realtà stai già accertando "per cassa", anche se con una cassa "allungata" fino a marzo 2016: va bene, sei già allineata al nuovo principio contabile

- TARI e tasse non autotassate: mantengo i residui attivi avendo titolo giuridico in base al principio contabile 3.7.1. ; nell'anno 2016 procedo con emissione di ruoli coattivi ma non iscrivo nessuna entrata a bilancio in quanto, sempre secondo il citato principio, "l'emissione di ruoli coattivi, in quanto relativi ad entrate già accertate, non comporta l'accertamento di nuove entrate". Sanzioni ed interessi sono accertati per cassa.
Corretto

1) Residuo TARSU per cui saranno emessi ruoli coattivi nel corrente anno di importo superiore al residuo attivo. La differenza posso iscriverla a competenza? (non chiedermi come mai questa differenza perché i dati sono quelli forniti a suo tempo dall'Ufficio Tributi).


2) nell'esercizio 2016 è corretto iscrivere, tra le uscite, la spesa derivante dall'attività di riscossione coattiva affidata a società esterna per l'importo così calcolato: esempio ruoli emessi 100 di cui FCDE 20 somma da corrispondere in percentuale sul riscosso da calcolare su 80. Mi sembra di averlo letto in uno dei principi contabili.
Sì è corretto e la spesa potrà essere conservata a residui passivi anche se non è completata l'attività di recupero (deroga al principio generale)
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 16/02/2016, 11:22

Grazie, preciso e puntuale come sempre!!
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Re: Dubbi su riaccertamento ordinario

Messaggioda manuela1965 » 16/02/2016, 11:32

OTTIMO RIASSUNTO ANDREA. ;)
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