Questo è un quesito appassionante...
Da quello che scrivi "planetario" però non mi pare si tratti di un finanziamento a rendicontazione, poichè la Regione, se ho ben capito, ha concesso il finanziamento imputandolo parte nel 2015, parte nel 2016 e parte nel 2017. In pratica la regione ha adottato un provvedimento di impegno con cui ha imputato tale impegno spalmandolo nel triennio del suo bilancio. In questo caso o il cronoprogramma del bilancio del Comune di planetario si adeguerà a questa esigibilità o se prevedi imputazioni/SAL negli anni maggiori dell'importo del finanziamento imputato allo stesso anno dovresti coprire la differenza con entrate in c/capitale di altro genere.
Ora, visto che non hai potuto attivare nulla della spesa, secondo me ad oggi la tua situazione sul 2015 dovrebbe presentarsi come segue:
ENTRATA
2015 - accertamento di contributo ad investimento pari all'importo dell'impegno che la Regione ti ha comunicato di avere imputato sul suo bilancio 2015
USCITA
2015 - nessun impegno - generazione avanzo vincolato pari all'importo di cui sopra
E per gli anni successivi? In teoria, per come ho capito io, avresti dovuto accertare sul tuo pluriennale con la stessa determina datata 2015:
2016 - accertamento di contributo ad investimento pari all'importo dell'impegno che la Regione ti ha comunicato di avere imputato sul suo bilancio 2016
2017 - accertamento di contributo ad investimento pari all'importo dell'impegno che la Regione ti ha comunicato di avere imputato sul suo bilancio 2017
variando in contemporanea il tuo bilancio anche in uscita su quegli anni per l'opera in questione.
Quindi ora avresti già l'entrata accertata e la spesa prevista nel provvisorio. Tuttavia ora potresti attivare l'impegno per l'investimento solo dichiarando che se si tratta di lavoro di somma urgenza, se ne sussistono i presupposti, poichè in esercizio provvisorio le spese di investimento si possono attivare solo se trattasi di urgenza.
Se non hai tutta questa situazione in teoria perfetta (perchè non siamo maghi, infatti neanche io ce l'avrei) dovresti attendere il bilancio di previsione per reiscrivere l'entrata e la spesa in corrispondenza. Tuttavia devi chiarirti col tecnico e con l'amministrazione se l'investimento che vogliono attivare ora ha il carattere di urgenza (es: scuola che necessita di intervento di messa a norma per scongiurare pericoli imminenti all'incolumità dei bimbi, contributo che si perde se non si attiva la spesa prima del bilancio, ecc. ecc) e se la risposta è realmente (dico realmente e non ipoteticamente) positiva, proporre una variaizone dell'esercizio provvisorio con deliberazione di Consiglio Comunale, ai sensi del punto 8.4, 2° comma del principio contabile finanziario, previo parere dei revisori ovviamente. Questa è però una situazione del tutto limite che puoi giustificare solo con la reale urgenza e che la Corte dei Conti valuterà probabilmente con la lente di ingrandimento.
Che dire .... Io la vedo così...
