Andrea74 ha scritto:
Per la TARI, invece, la questione non si pone, perché non è un tributo versato in autoliquidazione.
L'accertamento viene fatto alla bollettazione e l'imputazione segue le rate.
Quanto in grassetto va inteso in senso stretto in applicazione del principio di competenza fin. potenziata? Volendo capire in modo letterale, accerto tutto nel 2015 e imputo per scadenza delle rate... ma per es. se la prima rata TARI scade nel 2015 e altre tre nel 2016, allora registro l'accertamento tutto nel 2015 e reimputo la 2a, 3a e 4a al 2016?
Non è una domanda se accerto per cassa o competenza, ho capito che è la seconda, bensì se, nell'accertamento per competenza, comanda la data delle rate...
Oppure leggo strettamente quanto dice il principio, cioè accerto e imputo tutto al 2015:
Le entrate tributarie gestite attraverso ruoli ordinari e le liste di carico sono accertate e imputate contabilmente all’esercizio in cui sono emessi il ruolo e le liste di carico, a condizione che la scadenza per la riscossione del tributo sia prevista entro i termini dell’approvazione del rendiconto (nei casi in cui la legge consente espressamente l’emissione di ruoli con scadenza nell’esercizio successivo).Per ciò che concerne la seconda parte del periodo, quel
"a condizione che" etc... se ho alcune rate in scadenza oltre i termini di legge per la rendicontazione, dovrei accertare solo per le rate in scadenza prima?