DISAVANZO 2015

DISAVANZO 2015

Messaggioda TRIPLETE2010 » 04/05/2016, 12:33

Salve ho questo quesito da porvi:
1)Ho un disavanzo da riaccertamento straordinario di € 1.000.000,00 da ripianare in trent'anni;

2) Nel bilancio di previsione 2015 ho previsto una quota di € 33.333,33(1.000.000,00/30);

3) Al 31/12/2015 ho un disavanzo di € 200.000,00, quindi diminuito rispetto a quello da riaccertamento straordinario;

4) Domanda: nel bilancio di previsione 2016 devo continuare ad accantonare € 33.333,33 e devo aggiungere anche 200.000,00, alla luce del Decreto Ministero Economia e Finanze 2 aprile - art. 4.di seguito indicato, oppure solo € 33.333,33?
In sede di approvazione del rendiconto 2015 tutti gli enti che a
seguito del riaccertamento straordinario dei residui hanno registrato
un maggiore disavanzo verificano se il risultato di amministrazione
al 31 dicembre 2015 risulta migliorato rispetto al disavanzo al 1°
gennaio 2015 derivante dal riaccertamento straordinario, per un
importo pari o superiore rispetto all'ammontare di disavanzo
applicato al bilancio di previsione 2015, aggiornato ai risultati del
riaccertamento straordinario e dell'approvazione del consuntivo 2014.
Se da tale confronto risulta che il disavanzo applicato all'esercizio
2015 non e' stato recuperato, la quota non recuperata nel corso del
2015, e l'eventuale maggiore disavanzo registrato rispetto al
risultato al 1° gennaio 2015, e' interamente applicata al primo
esercizio del bilancio di previsione 2016-2018, in aggiunta alla
quota del recupero del maggiore disavanzo derivante dal
riaccertamento straordinario prevista per l'esercizio 2016, in
attuazione dell'art. 3, comma 16, del decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118, e di eventuali quote di recupero di disavanzo previste
da piani di rientro in corso di attuazione. Il recupero
dell'eventuale maggiore disavanzo registrato rispetto al risultato al
1° gennaio 2015 puo' essere ripianato negli esercizi considerati nel
bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della
consiliatura, contestualmente all'adozione di una delibera consiliare
avente ad oggetto il piano di rientro di tale quota del disavanzo,
secondo le modalita' previste dall'art. 42, comma 12, del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118 per le regioni e gli enti
regionali e dall'art. 188 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.
267 per gli enti locali.
Il decreto non regolamenta l'ipotesi di disavanzo da rendiconto inferiore a quello da riaccertamento straordinario.

Vi ringrazio in anticipo.
TRIPLETE2010
 
Messaggi: 13
Iscritto il: 07/04/2016, 17:59

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda teoz » 04/05/2016, 17:29

Aspetta ... non mi torna una cosa ... il tuo disavanzo è passato da 1.000.000 a 200.000 in un solo anno ? Quindi hai migliorato di 800.000 ? In questo caso bravo e nel bp. 2016 metti solo i 33.333. Se invece nel 2015 hai avuto un peggioramento di 200.000 allora devi ripianarli in aggiunta ai 33.333 o comunque entro la fine del mandato del sindaco
teoz
 
Messaggi: 470
Iscritto il: 15/03/2015, 23:37

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda PINCOPALLO » 04/05/2016, 17:36

A proposito del dubbio avanzato da Teoz: il disavanzo di € 200.000,00 tiene conto del FPV di spesa e delle quote vincolate, destinate e accantonate (art. 187, comma 1, del TUEL?), oppure è il saldo ottenuto ai sensi del D. Lgs. 267?
PINCOPALLO
 
Messaggi: 888
Iscritto il: 29/12/2014, 19:20

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda TRIPLETE2010 » 05/05/2016, 13:20

il disavanzo da riaccertamento straordinario che mi sono trovato di 1.000.000,00 all'01/01/2015 è dato da:
residui attivi cancellati e reimputati ad esercizi successivi 4.000.000,00
residui passivi cancellati e reimputati ad esercizi successivi 3.200.000,00
differenza 800.000,00
fcde 200.000,00
disavanzo 1.000.000,00
Ora mi trovo avanzo con vecchia normativa poi con fondo pluriennale e fcde arrivo ad un disavanzo di 200.000,00
TRIPLETE2010
 
Messaggi: 13
Iscritto il: 07/04/2016, 17:59

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda TRIPLETE2010 » 05/05/2016, 13:22

per come ho interpretato continuo ad accantonare la quota trentennale senza aggiungere il disavanzo al 31/12/2015 in quanto è diminuito....siete d'accordo?
TRIPLETE2010
 
Messaggi: 13
Iscritto il: 07/04/2016, 17:59

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda PINCOPALLO » 05/05/2016, 19:17

Si
PINCOPALLO
 
Messaggi: 888
Iscritto il: 29/12/2014, 19:20

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda Raggio84 » 05/05/2016, 20:19

Oggi ho postato un quesito (ogg: disavanzo e rendiconto 2015) nel quale chiedevo lumi anch'io su qualcosa di simile, in virtù del fatto che il Relatore ad un seminario al quale ho partecipato qualche giorno fa, propendeva per la soluzione C2 (nel mio quesito), tant'è che l'ho trovata relazionata anche alla delibera di Giunta approvazione del Rendiconto nel suo (Relatore) comune
Raggio84
 
Messaggi: 339
Iscritto il: 08/01/2015, 10:28

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda teoz » 05/05/2016, 21:06

Sì corretto x me
teoz
 
Messaggi: 470
Iscritto il: 15/03/2015, 23:37

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda Raggio84 » 06/05/2016, 9:27

Buondì Teoz,
intendi dire che nel mio quesito è corretta l'opzione C2.
1) Quindi devo vincolare (nel mio caso) l'intero importo del maggiore disavanzo derivato dal riaccertamento straordinario all'01.01.20105?
2) Per cui, nel caso invece un'Ente ha avanzo, deve vincolare la quota residua derivante dal totale del disavanzo da riaccertamento straordinario meno la quota imputata al 2015?
Raggio84
 
Messaggi: 339
Iscritto il: 08/01/2015, 10:28

Re: DISAVANZO 2015

Messaggioda teoz » 07/05/2016, 8:40

Fino a quando non ripiani tutto il disavanzo da riaccertamento non avrai avanzo. Avrai un disavanzo che si riduce di anno in anno. Nel tuo caso in un anno di 800.000
teoz
 
Messaggi: 470
Iscritto il: 15/03/2015, 23:37

Prossimo

Torna a Finanziario

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 49 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.