applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda fintributi2014 » 29/07/2016, 21:38

L'ente deve riconoscere dfb per le quali prudenzialemnte aveva fatto accantonamento nell'vanzo di un fondo contenzioso.

Quano applica però tale avanzoha un effetto negativo sul nuovo pareggio di bilancio ...è così ?
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda kicerog » 30/07/2016, 0:17

E si, in quanto il tuo avanzo genererà un impegno spesa che non avrà contropartita di accertamento in entrata.
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda ZAGOR » 30/07/2016, 10:20

C'è un modo per evitare tale effetto negativo sui vincoli del Pareggio di Bilancio ?

Per esempio:

anno x:

1) applico avanzo accantonato (100) nel bilancio con contropartita nella parte spesa di un fondo passività potenziali (100) (rispettivamente voce di entrata non rilevante e voce di spesa da detrarre nel prospetto del Pareggio di Bilancio);
2) effettuo cessione di spazi finanziari per 100.

anno x+1:
1) applico avanzo accantonato (50) nel bilancio con contropartita voce dei debiti fuori bilancio nella parte spesa (50);
2) ricevo recupero spazi finanziari per 50 che compensa, nel prospetto dei vincoli del Pareggio di Bilancio, la voce di spesa per debiti fuori bilancio finanziata con avanzo.

anno x+2:
idem come nell'anno x+1

Che ne dite ?
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda ZAGOR » 09/08/2016, 13:10

Nessuna idea ?
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda ullifa » 09/08/2016, 17:14

la butto li salvo errori (sono un po stanchino!!)

APPLICHI AVANZo, impegni nel 2016, poi ti accordi che la spesa è esigibile nel 2017 (e qui sta la difficoltà) la porti in tale anno con il suo bel FPV che nel 2017 (in base alle nuove norme) sarà rilevante ai fini patto 2017 e ti si libera il patto 2016.
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda ZAGOR » 09/08/2016, 17:32

Puoi essere più chiaro ?
Non ho ben capito !!
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda mcmurtry » 09/08/2016, 18:32

Se hai spazi da liberare nel 2016 - così deduco, perchè nel tuo esempio proponi una variazione neutra ai fini del pareggio di bilancio, in quanto non è rilevante né l'entrata (avanzo) nè la spesa (il fondo passività, che detrai dal prospetto ma dopo avere aumentato la spesa, pertanto con effetto nullo) - non capisco perchè tu non riconosca il dbf nel 2016 con esigibilità nel 2016.....
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda ZAGOR » 10/08/2016, 16:28

L'applicazione dell'avanzo con aumento della spesa per accantonamenti per passività potenziali non mi sembra abbia effetto nullo sui vincoli del pareggio di bilancio.
L'avanzo, infatti, non è rilevante mentre l'accantonamento per passività potenziali è voce rilevante e in deduzione del pareggio di bilancio (voce con segno meno).
Non capisco quello che evidenzi quando dici "ma dopo avere aumentato la spesa" !
Ma quale spesa ?
La spesa per accantonamenti rimane comunque spesa non impegnabile.
No ti seguo nemmeno quando dici anche "perchè tu non riconosca il dbf nel 2016 con esigibilità nel 2016.....".
Scusa ma continuo a non capire.
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda mcmurtry » 10/08/2016, 17:27

Facciamo l'esempio che tu abbia ora previsioni di entrate correnti per 1.000, previsioni di spese correnti per 800, di cui 100 per FCDE, e previsioni di spese per rimborso prestiti per 200. Ti trovi in perfetto equilibrio di bilancio e hai un margine di 300 in termini di pareggio di bilancio (l'entrata di 1.000 - le spese correnti al netto del FCDE, quindi per 700).

Ora applichi 100 di avanzo al fondo per passività potenziali. Sarai sempre in equlibrio di bilancio in quanto le entrate correnti di 1.000 più l'avanzo di 100 finanziano spese correnti per 900, di cui 100 per FCDE e 100 per passività potenziali, e spese per rimborso prestiti per 200. Nulla sarà cambiato neanche in termini di pareggio di bilancio perché il tuo margine sarà sempre 300, dato dalla differenza tra le entrate correnti di 1.000 (l'avanzo non rileva) e le spese correnti di 700, pari a 900 meno i 100 che non impegni in quanto stanziati a FCDE e gli altri 100 che non impegni in quanto stanziati a fondo per passività potenziali.

Questo perché l'accantonamento al fondo per passività potenziali (e così pure l'accantonamento a FCDE) lo detrai ai fini del pareggio di bilancio in sede previsionale dal totale delle spese correnti (dove ci sono anche gli accantonamenti) ma non lo detrai in alcun modo in sede di monitoraggio, quando dovrai considerare i soli impegni di spesa (700 nel caso dell'esempio, nell'ipotesi in cui impegni tutta la previsione).

Diverso sarebbe stato se avessi finanziarto il fondo per passività potenziali con una entrata rilevante ai fini del pareggio di bilancio e non con l'avanzo.
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Re: applicazione avanzo accantonato e pareggio di bilancio

Messaggioda ZAGOR » 11/08/2016, 13:43

Ma l'esempio che ho proposto all' inizio su come gestire debiti fuori bilancio su 3 esercizi e' percorribile o meno ?
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