camarenato ha scritto:Salve,
spero che qualcuno mi possa chiarire quanto segue.
Da poco ho ricevuto il bollettino TARI dal comune dove non risiedo e dove è presente un immobile di mia proprietà, utilizzato raramente d'estate (a volte nemmeno un giorno). Quest'immobile, da sempre , è costituito da 2 particelle catastali (una per piano), i due piani sono collegati tramite scala interna, ed esiste un unico contratto per le utenze luce ed acqua (gas non presente). Con la TARSU prima , e la tari 2014 poi, mi è sempre arrivata la richiesta di pagamento come se fosse un unico immobile. Quest'anno invece, senza ricevere nemmeno le motivazioni, mi è stata applicata la tariffa su due particelle e quindi come se fossero due immobili diversi e distinti. Tra l'altro la tariffa è stata calcolata sui componenti del nucleo familiare di residenza e non, come credevo, sulla base dei mq dell'immobile dove non risiedo. A questo punto vi chiedo:
1) se esiste una normativa sulla TARI che dice che la tariffa va applicata per ogni particella, anche se queste fanno parte di fatto di un unico immobile;
2) se è corretto considerare i componenti del nucleo familiare del luogo di residenza, diverso del luogo dell'immobile.
Eventualmente se oltre alle opinioni mi potreste fornire riferimenti normative/sentenze, per argomentare con il Comune.
Grazie in anticipo per il vostro contributo.
Da quello che si capisce potrebbe essere stato fatto tutto in maniera corretta perché:
1) se è un unico immobile andrebbe fatta una variazione catastale per riunire l'immobile (sempre che non ci siano problemi sulle quote di proprietà)... variazione che potrebbe anche comportare il cambiamento della classe, se non della categoria, catastale;
2) questo dipende dal Regolamento del singolo comune ma potrebbe benissimo e legittimamente essere stato scritto così.