Un dipendente comunale che ha da tempo, causa le forti pressioni indirette esercitate dal Sindaco, intenzione di cambiare ente è oggetto continuo di richiami. attualmente ha in corso l'ennesimo procedimento disciplinare per motivi veramente futili che non hanno provocato danni economici o di immagine al comune, ma solo mere e molto dubbiose regolarità formali di tipo gerarchico. Se, come l'esperienza mi dice, sarà oggetto di una censura scritta o della trattenuta di due giorni di busta paga, non potrò salvo che l'ente richiedente non ne tenga conto, fare mobilità per due anni. Il quesito che pongo è capire se un provvedimento disciplinare di quel tenore in caso di mobilità può essere avocato dal Sindaco e annullato visti che è anche suo interesse far si che il suddetto dipendente se ne vada?
Grazie a chi saprà dirmi qualcosa.