Salve,
- leggo quest'articolo e mi prende praticamente un collasso:
"...I dati contenuti nelle cosiddette "bollette-fatture", emesse dagli enti locali che gestiscono una delle attivita' ammesse alle semplificazioni documentali di cui al D.M. n. 370 del 2000, devono essere inclusi all'interno della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute prevista dall'articolo 21 del D.L. n. 78 del 2010 - meglio noto come "spesometro" - per la quale lunedi' prossimo, 1° ottobre, e' in scadenza il termine di invio, con riferimento al primo semestre o al secondo trimestre dell'anno in corso. Per effetto di questa conclusione - tratta dalla risoluzione n. 68/E, emanata in risposta ad un'istanza di interpello presentata da un Comune - i tecnici della Direzione centrale hanno rimosso ogni residuo dubbio in ordine al perimetro oggettivo dell'adempimento.....";
- cerco di riprendermi e penso (per quel che mi sovviene sul momento!), ma non era stata definitivamente dipanata tale questione?
- vado a leggermi ansimante la risoluzione Agenzia delle Entrate n. 68/E del 21/09/2018 (caso specifico) e trovo un barlume di speranza nel parere pronunciato, dal quale si evince:
".....Tanto premesso, con riferimento al caso di specie, la scrivente ritiene che per le bollette-fatture relative alla fornitura di acqua, depurazione e servizio di fognatura, emesse dall’istante, sussiste l’obbligo di comunicazione, limitatamente alle fatture emesse nei confronti di soggetti passivi, in quanto trattasi di fatture a tutti gli effetti....";
-quindi sussiste sempre l'esonero dell'adempimento per quelle emesse nei confronti dei consumatori finali (in pratica tutti gli utenti persone fisiche)?
Cosa ne pensate?
Grazie