A me risulta diversamente, vedasi principio contabile:
5.4.2 Il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese.
Si noti che per le spese di investimento la formazione dell'FPV prescinde dal fatto che le entrate siano vincolate.
Quindi se una spesa di investimento è impegnata nell'anno n ed esigibile nell'anno n+1, verrà finanziata da FPV, ed è corretto farlo già da subito in fase di impegno.
La deroga riguardante le opere pubbliche permette di conservare in FPV addirittura spese non ancora impegnate, seguendo le "chiarissime" indicazioni del principio contabile.
O sbaglio?