stefano1600 ha scritto:Buon giorno, vorrei porre un quesito: dovendo pagare una fattura datata 20/01/2015, è corretto applicare lo split payment?
fino alla circolare n. 1 dell'agenzia delle entrate la risposta sarebbe stata senz'altro si.
ora però la circolare in questione dice che i comportamenti del contribuente che abbia contabilizzato ai fini IVA e versato l'IVA relativa nei modi ordinari fino al 09/02 non sono sanzionabili.
Pertanto qualora il fornitore abbia versato l'IVA in questione diciamo il 7 febbraio (per non farla troppo complicata diciamo una data possibile precedente al 09/02) in quanto ha emesso fattura con IVA ad esigibilità immediata, o, avendola versata il 07/02 prima del pagamento da parte dalla p.a. pur avendola emessa senza alcuna dizione (e quindi con esigibilità differita, visto che, strano ma vero, diverse imprese che lavorano con la p.a. non sono a conoscenza dell'IVA ad esigibilità differita), avrà comunque agito in modo secondo me corretto.
a questo punto mi domando, posso io applicare lo split payment su una fattura così? considerando che non so se il fornitore ha già versato l'IVA nel modo che comunque gli consente di fare la circolare 1? perchè se lo faccio tolgo al fornitore l'IVA che lui ha già, correttamente, versato all'erario in sede di liquidazione periodica.
e quindi in definitiva, che faccio, chiedo conferma al fornitore del fatto che abbia già versato l'IVA relativa a quella fattura?
altro quesito:
la circolare 1 dell'agenzia delle entrate riporta testualmente: "ne deriva che ove le pubbliche amministrazioni, dopo il 01/01/2015, abbiano corrisposto al fornitore l'IVA ad esse addebbitata in relazione ad operazioni fatturate a partire dalla medesima data e, a sua volta, il fornitore abbia computato in sede di liquidazione, secondo le modalità ordinarie, l'imposta incassata dalla p.c., non occorrerà effettuare alcuna variazione" e fin qui tutto bene mi sembra, poi però dice "Diversamente, ove il fornitore abbia erroneamente emesso fattura con l'annotazione "scissione dei pagamenti", lo stesso dovrà correggere il proprio operato ed esercitare la rivalsa nei modi ordinari. In tal caso le pubbliche amministrazioni dovranno corrispondere al fornitore anche l'IVA relativa all'operazione ricevuta"
mi domandavo quale fosse l'esatta portata dell'espressione "erroneamente". con essa si vuole forse dire che tutte le fatture emesse prima del 09/02 che riportino la dicitura "scissione dei pagamenti" siano errate? e che quindi in definitiva lo split payment si applichi solo per le fatture emesse dopo il 09/02?
O, forse più propriamente,si intendono errate le fatture emesse prima del 09/02 con la dicitura "scissione dei pagamenti" e già pagate per intero, IVA inclusa dalla p.a.?
scusate, spero di non aver fatto troppa confuzione e grazie per la risposta.
In effetti Stefano, come avrai notato, in qualche post poco sopra il tuo, avevo fatto lo stesso quesito.
Probabilmente l'intento del MEF è stato quello di gestire nel modo meno "violento" possibile questo nuovo regime da parte delle aziende fornitrici ma ha, al contrario, creato una grande confusione in chi come noi si trovia a riceverle e gestirle le fatture.....cmq anche io ribadisco la tua stessa richiesta di delucidazioni.......